Ciao! Sono un ragazzo di 15 anni e frequento il secondo liceo scientifico.Sono alto, ho capelli castano scuro. Sono un tipo molto dolce, chiacchierone che ama il calcio, i videogiochi, film. Film preferito:la ricerca della felicità❤ Cibo preferito patatine fritte forever? Cantante preferito Chester Bennington ma amo tutti i generi anche pop?! ~etero ❤ La mia passione è la musica e il calcio. Anche se sembra che io sia un ragazzo solare, simpatico beh si lo sono ma ho anche un lato oscuro. Per capire la mia storia, credo sia meglio partire dall'inizio :sono nato il 10 gennaio 2003, figlio di un padre italiano e di una madre Vietnamita(secondogenito/fratello minore). Vi risparmio i primi anni di vita perché, alla fine, non interessano a nessuno. Di questi anni dico solo una cosa, una cosa molto importante che mi formato il carattere che ho adesso:mio padre,ai tempi, lavorava presso una fabbrica di scotch. Un lavoro estremamente umile, che però offriva un vantaggio:i weekend sempre liberi, che spendevo con mio padre in montagna, il mio vero e unico amore. Un'amore ancora forte, così tanto che quest'anno, assieme a mio padre, raggiunsi la Capanna Margherita a 4558 metri d'altezza, un'esperienza che mi porterò nel cuore. Purtroppo mio padre cambiò lavoro:dipendente di una panetteria;questo lavoro non portava nessun vantaggio, aveva uno stipendio ridotto e una modifica consistente dei suoi orari lavorativi, dal momento che lavora la notte. Perché dico che questo mi ha formato il carattere? Fin da subito mi ha trasmesso un profondo senso di risparmio e di utilizzo del tempo, in maniera molto schietta e diretta. Durante l'infanzia questo non era un problema, vivevo la mia infanzia come tanti altri. Il problema arrivò quando iniziai a frequentare la scuola media. Questo mi ha limitato durante tutto questo periodo , dove tutti facevano gli scemi in giro con l'iphone da 800 euro. Soprattutto espromendomi, ho capito quanto la gente non apprezzi che si dicano le cose come stanno, ma ti reputino stupido a pensare queste cosa(il cinismo è un modo poco carino di dire la verità).Ci sarebbero tanti cose da dire riguardo il mio periodo delle medie, il mio periodo peggiore, per quanto mi riguarda. Per esempio, Quando andavo alle medie venivo spesso preso in giro perché avevo gli occhi a mandorla e ho un nome alternativo e non conoscendo nessuno ed essendo un tipo timido, ero una facile preda. Ogni giorno sentivo insulti di ogni tipo. I miei genitori non appena sapevano che molti mi prendevano in giro, mi dissero: colpa tua che ti chiudi sempre sul cellulare o con i videogiochi. Ma erano il mio unico mondo. Verso metà anno trovai un amico, semmai il mio unico amico Matteo. Tenevo molto a lui era simpatico nei mei confronti e non mi offendeva. Il punto è che non appena seppe delle voci mi abbandonò. Ero solo. I miei genitori si interessavano solo di mia sorella perché per loro lui è la migliore.Frequentando il centro estivo della mia città la situazione è solo che peggiorata:mi ero iscritto al corso di calcio che perà mischiava tutte le classi,quindi mi sono trovato assieme a quelli di terza media,i quali mi presero subito di mira.Addirittura subii una rissa per il semplice fatto di esser arrivato prima alla porta da calcio.Questo è stato per me un trauma,da quel momento ho capito che da stando da solo mi sarei trovato meglio. E i problemi non finiscono qua.Ero finito in una classe il cui aggettivo per descriverla sarebbe "ingrata". Erano tutti amici che si conoscevano da tempo e fin dall'inizio si notò una scissione:da una parte i ragazzi fighi, dall'altra gli sfigati. Ovviamente facevo parte degli sfigati e cosa comportava ciò? Non essere mai invitato alle uscite, rimanere da soli all'intervallo, essere scelto per ultimo ai lavori di coppia. È stato anche il mio periodo peggiore sotto il punto di vista alimentare:ero diventato anoressico. Vedermi allo specchio era un dolore troppo forte per me. Il sentimento di solitudine era un qualcosa di troppo grande per me, soprattutto se rafforzato da pensieri inerenti al suicido. Al tempo era una cosa che soffrivo molto, rimanere isolato senza avere contatti con i miei "compagni" di classe, poi ripensandoci a vedere la fine che hanno fatto, penso sia stata la scelta migliore che potessi fare. Il primo anno di liceo scientifico fu un misto tra il bello e la paura. Il primo trimestre fu un successo:voti sufficienti con poche insufficienze. Il pentamestre fu l'esatto opposto, però solo con una materia:matematica. Le lacrime che ho pianto pensando di essere rimandato furono tante. Lo stesso avvenne quando mi promossero, nonostante l'insufficienza. Adesso come primo traguardo mi pongo di essere più brillante a scuola e di sconfiggere la mia eterna timidezza, il mio più grande tallone d'Achille. La scuola va bene e Ora come ora ho perso quasi tutta la gioia che avevo e mi sento vuoto ed è un sentimento che ritengo che nessuno possa colmare. Non credo che qualcuno sia riuscito a leggere tutto ma comunque anche se ho 15 anni ho avuto una vita un po' movimentata. Vorrei tanto incontrare quella ragazza che capisca i miei sentimenti perché sento che basta lei perché ritrovi la gioia di un tempo ma ora come ora provo solo solitudine e tristezza.

persone conosciute su insegreto:

@Kloser:persona fantastica e simpaticissima,ho letto tutta la tua biografia e abbiamo vissuto esperienze.(ho preso spunto dalla tua biografia,spero non ti arrabbi,ma scrivi troppo bene?)

@Ilkiwi10 ha creato l'account il 24/06/2018