Salve caro.

Tu non sai chi sono, ma io ti conosco molto bene.

Sono uno dei tre demoni che ti sono stati assegnati fin da quando sei nato.

Vedi, alcune persone in questo mondo sono destinate a compiere grandi cose o destinate a vivere una vita felice e appagante. Tu, temo, non sia una di quelle, ed è nostro compito assicurarci che tutto vada come è stato previsto.

Chi siamo noi? Oh ma, certo, che maleducato. Permettimi di presentarci:

Vergogna è mio fratello minore, il demone che siede sulla tua spalla sinistra. Ti ripete all'orecchio che sei un mostro, che i tuoi pensieri non sono normali e che non ti adatterai mai.

Ti fa odiare te stesso.

Paura siede sulla tua spalla destra. Lui è il fratello maggiore, esiste fin dall'origine dell'umanità. Può riempire ogni angolo oscuro di mostri, può trasformare ogni estraneo in un assassino, un rapinatore o uno stupratore. È lui che ti impedisce di dichiararti alla tua cotta. Ti dice che è meglio non provare poiché sarebbe un altro fallimento da aggiungere alla lunga lista di fallimenti della tua vita. Ti aiuta a costruire la tua stessa prigione, dalla quale non uscirai mai.

A questo punto ti chiederai chi sono io, giusto? È legittimo. Io sono il peggiore dei demoni, ma tu mi vedi come un amico, un appiglio, un conforto. Ti rivolgi a me quando sembra che il mondo ti stia crollando addosso, quando sei paralizzato dalla vita e stai per rassegnarti. Io vivo nella parte più importante del tuo corpo: il cuore.

Non hai ancora capito chi sono? Io sono colui che ti costringe a sopportare le vessazioni prolungando il tuo tormento.

Ti sei fatto un'idea di chi siamo? Spero di sì.

Ti saluto,

Speranza.

E' davvero così importante avere nemico per definire la nostra identità?

E quando il nemico non esiste dobbiamo procurarcelo?

@Distru2003__2 ha creato l'account il 15/01/2019