Non mi insultate, ma vorrei esprimere la mia opinione: non capisco perché usare gli asterischi quando ci si rivolge in generale a un gruppo di persone (uomini e donne). Tipo quando un influencer scrive "spero stiate tutt* bene". Scrivere "tutti" al maschile non è maschilismo, è semplicemente rispettare delle regole di grammatica che dicono che quando si fa un discorso generale, si usa il maschile #maschilismo
19/01/2021 alle 22:0721 commenti
@Robin_
3 anni fa
Sono regole create in periodi in cui il maschilismo era la normalità. La lingua evolve
+5 punti
@Yosuke
3 anni fa
Sinceramente penso la stessa identica cosa; anzi secondo me queste cose sminuiscono il problema del sessismo, che comunque purtroppo esiste.
+3 punti
@Bloob
3 anni fa
Viene contestata l'idea di fondo. Perché se si intende tutti si usa il maschile? Non potrebbe esserci un altro genere? Tipo il neutro?
+3 punti
@magister_demens
3 anni fa
E' il cosiddetto "maschile inclusivo", utilizzato perché, in un gruppo misto, prevale sempre il genere maschile. Si tratta di evoluzione anche questa, linguistica però, e di maggiore inclusività, e magari anche variazione del linguaggio per evitare un sessismo sia anche involontario
+2 punti
@Direw
3 anni fa
Beh sì, semplicemente per un discorso di inclusività. La lingua italiana in un certo senso è maschilista, perché si è originata in un periodo in cui davvero in un gruppo di persone misto a contare erano solo i maschi, per questo ora alcune persone stanno cercando di trovare nuovi modi per rivolgersi a un gruppo di persone
+1 punto