Non ho mai compreso la scelta di vaccinare prima persone anche molto anziane.È raro che una persona con più di 85 anni abbia una vita sociale rilevante e di solito i contagi avvengono tramite membri della famiglia. Mi chiedo: non sarebbe stato meglio vaccinare prima i più giovani, magari tra i 40 e i 70, sia per farli tornare a lavorare e per evitare che contagiassero i loro parenti anziani?

10/03/2021 alle 05:32
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14 commenti

@Anonimia

3 anni fa

Credo che sia numericamente molto più facile vaccinare direttamente prima chi intasa le terapie intensive (detto brutalmente) che vaccinare gli altri per proteggere indirettamente loro. Si torna prima a vivere normalmente quando non si rischia il collasso sanitario, questo è sostanzialmente il motivo.

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@AquilaCheVola

3 anni fa

La risposta è facile.. Non si vuole uscirne.. È un anno che si fanno tutte le scelte meno logiche.. A sto punto è palese che non vuoi risolverla la situazione

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@eliminato

3 anni fa

Quando lo dico mi linciano

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@Alva6_0

3 anni fa

Perché sono i soggetti più a rischio in caso di contagio

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@eliminato

3 anni fa

cioè faccio io un segreto identico, 4594368 dislike...

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@Chiki

3 anni fa

Secondo me il punto non è chi vaccinano ma che si diano una mossa, ci stanno mettendo troppo.

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@Juan__

3 anni fa

Concordo

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@anonimosenzasegreti

3 anni fa

Non si è ancora certi che i vaccini attuali servano a non contagiare altri. Al momento, l'unica cosa certa è che questi vaccini impediscono di ammalarsi in forma grave. In pratica, se ti vaccini, puoi ammalarti in forma lieve ma essere lo stesso contagioso. A questo punto, meglio vaccinare l'anziano che così non rischia di finire in TI.

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@Alolololone

3 anni fa

Tra l'altro in alcuni posti hanno fatto così pare

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@eliminato

3 anni fa

Si effettivamente era utile anche da un punto di vista economico, dal momento che a lavorare oltre che a diffondere il virus sono loro

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