Ho tenuto traccia di tutto ciò che avveniva in questo triste quartiere. Ho visto ragazze troppo giovani venir cacciate di casa per essersi scopate il tipo sbagliato. Ho visto ragazzini ubriachi tirare sassi alle galline, quando non avevano niente da fare. Ho visto spegnersi un uomo in strada , mentre le lacrime gli coprivano il volto e a nessuno fregava un c**zo. Non l’ho aiutato... #incipit

24/03/2024 alle 16:59

La domenica mattina August portò il figlio Gary a pescare al lago che s’era presumibilmente ghiacciato, almeno in parte. Pescare era sempre stata una sua grande passione, un hobby che aveva coltivato col suo vecchio, e adesso che il bambino aveva l’età giusta per raccogliere pesci grandi quanto (sperava) un mattone, voleva trasmettergli questo interesse. Gary aveva otto anni... #incipit #storia

24/03/2024 alle 10:31

L'assassino si presentò a casa di sir Connor entro le undici di mattina. Era un uomo di media statura, con carnagione olivastra (dovuta ai suoi continui viaggi in mare aperto) e occhi scuri. Possedeva quel portamento tipico dei gentiluomini inglesi... solo che lui aveva smesso di esserlo il giorno prima, quando aveva commesso quell'omicidio... #incipit #storia

23/03/2024 alle 10:05

Avevo guidato per tutto il giorno sotto il sole cocente dell'Arizona, in compagnia del cadavere di Margaret e del mio fucile. Durante il tragitto mi ero fermato poche volte a fare benzina, ed ero sempre stato prudentissimo. Una volta un tizio aveva sentito un odore strano, aveva iniziato a fare troppe domande, era diventato curioso, capite, e ho dovuto sparargli alla testa... #incipit #storia

22/03/2024 alle 09:15

Il fratello di Clint se n’era andato quattro anni prima, dopo l’ennesima discussione con suo padre. Derek era un ragazzo molto introverso e al tempo stesso irrispettoso delle regole, una vera testa calda, e più volte aveva causato guai. In quell’occasione aveva menato un compagno di classe, un piccoletto di nome Jay Charmagne, ed era finito dalla preside. A casa non aveva detto niente... #incipit

22/03/2024 alle 07:52

Si incontrarono al parco vicino alla banca. Quel giorno Stewart indossava un'anonima camicia bianca, e sulla testa teneva un anonimo capello grigio. Portava degli occhiali tondi, nerissimi, e si era tagliato i capelli, al punto da renderli cortissimi. Sul naso aveva dei baffi finti che riuscivano, in qualche modo, a nascondere la sua identità... #incipit #storia

20/03/2024 alle 16:45

Lo zio Josh arrivò cinque minuti prima delle sei. Stava iniziando a fare notte - era pieno inverno, sebbene non avesse nevicato - e Bart, agricoltore di quarant'anni, era rimasto fuori a zappare nell'orto dietro casa. Quando vide la macchina di suo fratello, verde scuro e con le gomme sporche, gettò a terra la zappa e corse verso di lui. Josh schiacciò il freno... #incipit #storia

20/03/2024 alle 15:05

Passarono quindici minuti prima che Ellis si risvegliasse. Era stato stordito con un colpo alla testa, forse un martello o una roccia, ed era riuscito a sopravvivere per miracolo. Però si sentiva una merda, e a peggiorare le cose c'era il fatto che il luogo in cui si trovava non era il massimo. Il culo era freddo e le gambe bagnate... #incipit #storia

19/03/2024 alle 09:47

Carlos aveva promesso a Daniel che non avrebbe preso il suo cappellino, quello dei Red Sox che teneva in fondo all'armadio, quello rosso e nuovo, ma naturalmente si era trattata di una bugia. Il capello gli stava benissimo, in testa, anche se a volte gli copriva gli occhi. Era seduto sullo spalto; sotto, nel campo, la sua squadra preferita annientava le Tigri di Detroit. #incipit #storia

18/03/2024 alle 11:04

Sono sicuro che mi abbiate già visto, prima. Ma sì. Mi avete visto, avete osservato i miei capelli grigi, forse vi siete persino riflessi nei miei occhi blu, anche se non ve ne siete accorti. Forse è stato a lavoro, in negozio o al ristorante; comunque sia non mi avete neanche notato, non consciamente. Mi avete visto… e poi mi avete dimenticato. Ovvio. Fanno tutti così. #incipit #storia

15/03/2024 alle 20:53

Ho sempre avuto un debole per l’alcol. Molti, compreso il mio caro padre, la reputavano una cosa sbagliata e pericolosa. Quando mi ubriacavo perdevo la calma, asserivano. Diventavo a tratti simpatico, chiacchierone e provavo felicità, sì… ma questo fintanto che nessuno mi rompeva le palle. Se succedeva, diventavo un toro che ha appena visto una bandiera rossa. #storia #incipit

15/03/2024 alle 20:46

Appresi che l'uomo che avrei dovuto uccidere si chiamava Phil Dugan, e che abitava al 114 di Dollis Street. «In quel covo di puttane?» chiesi. Era in effetti il quartiere peggiore dell'intera città. «Tu fa' il lavoro e basta» mi zittì Rufus, il topo che mi aveva assodato. In quel momento eravamo davanti casa sua, un cottage vecchio stile. «Uccidilo e fammi felice.» #incipit #storia

15/03/2024 alle 11:19

Dopo aver bevuto la sua birra, l’ispettore Andrew Durman uscì dal bar e si diresse verso la sua macchina, parcheggiata lì vicino. Era una notte buia, silenziosa, e l’unico rumore che sentiva era una canzone alla radio, segno che Nina l’aveva accesa. La vide seduta sul sedile dei passeggeri, a canticchiare insieme a Elvis. Picchiettò sul vetro. «Hai un futuro come cantante, sai?» #incipit #storia

12/03/2024 alle 22:58

Il ragazzo osservava la palla di neve che teneva in mano. Era piccola, e all'interno v'era un giardino in miniatura, con terreno bianchissimo e casetta rossa. L'aveva acquistata alcuni minuti prima in un negozietto, e già pensava di metterla in soggiorno, una volta tornato a casa. Improvvisamente, un'ombra lo coprì, e qualcuno chiese: «C'è posto, sulla panchina?» #incipit #storia

12/03/2024 alle 22:52

Aveva dormito per tutto l'inverno, e adesso che il ghiaccio si stava sciogliendo, adesso che il sole stava tornando, si svegliò nella sua tana, poco illuminata e dal terreno fangoso. Si trovava nel mezzo della foresta, in un luogo a cui i turisti non erano minimamente interessati. Un bel luogo in cui vivere... e cacciare. Niente lo rendeva più felice... #incipit #storia

12/03/2024 alle 22:46

Dal 1987 fino al 1991 – gli anni della mia adolescenza – feci parte, come molti altri miei coetanei, di una gang di finti criminali che pensavano di essere fighi a imbrattare di spray le mura della scuola o a fumare erba vicino alla discoteca. Non sono un tipo attaccabrighe, sia ben chiaro, ma anch’io ho gli ormoni, che cavolo. Naturalmente i miei non sapevano niente... #incipit #storia

12/03/2024 alle 15:27

L'esercito, composto perlopiù da adolescenti, s'era accampato su quella collinetta vicino alla cittadina, coperta di alberi e muschio. Erano tutti stanchi e tristi, eppure non volevano mollare; sapevano che se l'avessero fatto tutto sarebbe stato perduto. La guerra era iniziata molti anni prima, quando il Paese nemico aveva rapito la figlia del Sovrano... #incipit #storia

12/03/2024 alle 14:44

Quando tornai, dopo aver fatto il culo ai tedeschi in Europa, scoprii che la mia casa era crollata per colpa di un terremoto. Si trovava vicino a una montagna, nel Texas settentrionale, una regione che era sempre stata soggetta ai terribili movimenti della terra. Non era quello il problema principale, comunque. Il vero problema era che mia moglie era lì dentro al momento della caduta. #incipit

12/03/2024 alle 13:40

Le luci del bar illuminavano la strada, che di norma sarebbe dovuta essere buia. Geoffrey Douglas, scrittore che da un po' di tempo aveva preso ad annegare i suoi dispiaceri nell'alcool, osservava il viavai di persone dal suo tavolino. Fumava. Fumava e aspettava che qualcuno, qualcuno di cui gli avevano parlato, gli rivolgesse parola. #storia #incipit

12/03/2024 alle 12:19