Uomo di 49 anni

Donna di 21 anni

Uomo di 20 anni

Donna di 20 anni

Ragazzo di 15 anni

@Weltanschauung

Quello che vedete in foto è il "Voyageurs Wolf Project", un progetto portato avanti dall’Università del Minnesota e il Voyageurs National Park, volto a tracciare gli spostamenti di ogni branco di lupi, e a monitorarne la territorialità. Notate come ogni branco evita e rispetta i territori degli altri branchi. 
La critica alla società che si trae dal post di quel ragazzo è che noi umani siamo stupidi, in quanto ci facciamo separare da delle linee immaginarie. Ma quanto ha senso? 
Come possiamo notare da questa foto, le "linee immaginarie" (o confini, se siete normodotati) non sono un'invenzione di qualche uomo potente per opprimere i suoi subordinati, ma esistono anche in natura. 
Abbiamo l'esempio dei lupi, oppure il ragazzo stesso ci ha gentilmente offerto l'esempio delle formiche, e così via. 
Insomma, i confini, per quanto invisibili, sono qualcosa di percettibile, di reale. Se si presentano così spesso anche in natura, può solo significare che fanno parte di un ordine naturale delle cose. 
Ora, davvero qualcuno vorrebbe suggerire che l'azione più logica per la specie più evoluta del pianeta sia quella di distruggere i confini, portando caos a quello che è l'ordine della natura (creato o evoluto nei millenni non cambia)? 
No, tutt'altro. Noi, in quanto specie evoluta, abbiamo aggiunto il lato spirituale a questi confini (e notate che "spirituale" non significa "religioso"): noi abbiamo creato la Patria. Quelli che erano dei semplici confini hanno preso una forma, una verticalità, che va interiorizzata, e non accettata supinamente. La Patria è sempre stata il motore del mondo, motivo di coraggio e di forza nell'uomo. Colei che ha fatto dire all'uomo "ho paura ma me ne frego".
Ricordate che ciò che ci separa dagli animali non sono le emozioni. Innanzitutto perché chiunque abbia posseduto animali sa quanto anche loro possano essere emotivi. Ma soprattutto, perché "emozione" deriva dal greco "emo", che significa "sangue". Tutto ciò che è sangue è materia della carne, e in quanto tale, si può corrompere. 
Ciò che ci separa dagli animali è lo Spirito, colui che ha trasformato dei semplici confini in una causa per cui vale la pena dare la vita. 
Non dimenticate: noi siamo nati per ereditare le stelle, e non possiamo lasciar spazio a chi vuole impedircelo per capriccio. 

Concludo dicendo che almeno, da questa analisi, ne abbiamo tratto un'importante lezione di scienza: gli pseudo-anarcoidi senza Spirito e odiatori di Patrie sono più involuti delle formiche. 

Quello che vedete in foto è il &quot;Voyageurs Wolf Project&quot;, un progetto portato avanti dall’Università del Minnesota e il Voyageurs National Park, volto a tracciare gli spostamenti di ogni branco di lupi, e a monitorarne la territorialità. Notate come ogni branco evita e rispetta i territori degli altri branchi. 
La critica alla società che si trae dal post di quel ragazzo è che noi umani siamo stupidi, in quanto ci facciamo separare da delle linee immaginarie. Ma quanto ha senso? 
Come possiamo notare da questa foto, le &quot;linee immaginarie&quot; (o confini, se siete normodotati) non sono un&#039;invenzione di qualche uomo potente per opprimere i suoi subordinati, ma esistono anche in natura. 
Abbiamo l&#039;esempio dei lupi, oppure il ragazzo stesso ci ha gentilmente offerto l&#039;esempio delle formiche, e così via. 
Insomma, i confini, per quanto invisibili, sono qualcosa di percettibile, di reale. Se si presentano così spesso anche in natura, può solo significare che fanno parte di un ordine naturale delle cose. 
Ora, davvero qualcuno vorrebbe suggerire che l&#039;azione più logica per la specie più evoluta del pianeta sia quella di distruggere i confini, portando caos a quello che è l&#039;ordine della natura (creato o evoluto nei millenni non cambia)? 
No, tutt&#039;altro. Noi, in quanto specie evoluta, abbiamo aggiunto il lato spirituale a questi confini (e notate che &quot;spirituale&quot; non significa &quot;religioso&quot;): noi abbiamo creato la Patria. Quelli che erano dei semplici confini hanno preso una forma, una verticalità, che va interiorizzata, e non accettata supinamente. La Patria è sempre stata il motore del mondo, motivo di coraggio e di forza nell&#039;uomo. Colei che ha fatto dire all&#039;uomo &quot;ho paura ma me ne frego&quot;.
Ricordate che ciò che ci separa dagli animali non sono le emozioni. Innanzitutto perché chiunque abbia posseduto animali sa quanto anche loro possano essere emotivi. Ma soprattutto, perché &quot;emozione&quot; deriva dal greco &quot;emo&quot;, che significa &quot;sangue&quot;. Tutto ciò che è sangue è materia della carne, e in quanto tale, si può corrompere. 
Ciò che ci separa dagli animali è lo Spirito, colui che ha trasformato dei semplici confini in una causa per cui vale la pena dare la vita. 
Non dimenticate: noi siamo nati per ereditare le stelle, e non possiamo lasciar spazio a chi vuole impedircelo per capriccio. 

Concludo dicendo che almeno, da questa analisi, ne abbiamo tratto un&#039;importante lezione di scienza: gli pseudo-anarcoidi senza Spirito e odiatori di Patrie sono più involuti delle formiche. ...

Quello che vedete in foto è il "Voyageurs Wolf Project", un progetto portato avanti dall’Università del Minnesota e il Voyageurs National Park, volto a tracciare gli spostamenti di ogni branco di lupi, e a monitorarne la territorialità. Notate come ogni branco evita e rispetta i territori degli altri branchi. 
La critica alla società che si trae dal post di quel ragazzo è che noi umani siamo stupidi, in quanto ci facciamo separare da delle linee immaginarie. Ma quanto ha senso? 
Come possiamo notare da questa foto, le "linee immaginarie" (o confini, se siete normodotati) non sono un'invenzione di qualche uomo potente per opprimere i suoi subordinati, ma esistono anche in natura. 
Abbiamo l'esempio dei lupi, oppure il ragazzo stesso ci ha gentilmente offerto l'esempio delle formiche, e così via. 
Insomma, i confini, per quanto invisibili, sono qualcosa di percettibile, di reale. Se si presentano così spesso anche in natura, può solo significare che fanno parte di un ordine naturale delle cose. 
Ora, davvero qualcuno vorrebbe suggerire che l'azione più logica per la specie più evoluta del pianeta sia quella di distruggere i confini, portando caos a quello che è l'ordine della natura (creato o evoluto nei millenni non cambia)? 
No, tutt'altro. Noi, in quanto specie evoluta, abbiamo aggiunto il lato spirituale a questi confini (e notate che "spirituale" non significa "religioso"): noi abbiamo creato la Patria. Quelli che erano dei semplici confini hanno preso una forma, una verticalità, che va interiorizzata, e non accettata supinamente. La Patria è sempre stata il motore del mondo, motivo di coraggio e di forza nell'uomo. Colei che ha fatto dire all'uomo "ho paura ma me ne frego". 
Ricordate che ciò che ci separa dagli animali non sono le emozioni. Innanzitutto perché chiunque abbia posseduto animali sa quanto anche loro possano essere emotivi. Ma soprattutto, perché "emozione" deriva dal greco "emo", che significa "sangue". Tutto ciò che è sangue è materia della carne, e in quanto tale, si può corrompere. 
Ciò che ci separa dagli animali è lo Spirito, colui che ha trasformato dei semplici confini in una causa per cui vale la pena dare la vita. 
Non dimenticate: noi siamo nati per ereditare le stelle, e non possiamo lasciar spazio a chi vuole impedircelo per capriccio. 
 
Concludo dicendo che almeno, da questa analisi, ne abbiamo tratto un'importante lezione di scienza: gli pseudo-anarcoidi senza Spirito e odiatori di Patrie sono più involuti delle formiche.

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