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Invidio tanto le 16enni di adesso, penso che se andassi ora alle superiori sarei piena di amiche, quelle della mia generazione a 16 non mi capivano mai

Non capisco perché per alcune persone è inaccettabile il fatto che mi trasferisco all'estero per studiare. Subito criticano pesantemente e poi mi accusano di essere una specie di traditrice, che tradisce il paese scappando e che sono egoista stronza e snob. Io sono perplessa, da quando è diventato negativo lasciare il proprio paese per farsi una vita migliore in un altro paese?

Vorrei trovare lavoro ma ho paura di essere sfruttata, ma al tempo stesso ho paura di non avere soldi. Vivo in un piccolo paesino dove chi ha parenti ecc si trova un lavoro assicurato. Io qui non ho nessuno, e non voglio andarmene di qui...

sinceramente, sono stanca di tutto e di tutti, non ho più voglia di impegnarmi a mangiare, di star lì a essere bella, voglio lasciarmi affondare e vaffanculo

Domanda: se una persona vi facesse una confidenza, dicendovi che qualcuno che credevate vostro amico ha in realtà parlato male di voi alle vostre spalle, ma non potete andare lì e dire "ho saputo questo" perché mettereste la persona che ve l'ha detto nei guai, cosa fareste?

Sono così poco abituata a conoscere persone nuove che quando mi chiama qualcuno che non sia un call center o una delle mie poche conoscenze strette quasi mi viene la tachicardia tipo "non fare figure di merda non fare figure di merda"

Mi è stato detto che la mia relazione è superficiale perché il mio ragazzo non mi ha impedito di andare a studiare all’estero.

La mia famiglia era vecchia scuola e appena imparato camminare ti buttavano fuori di casa quindi non ho mai capito questa cosa degli italiani mammoni, mi è sempre sembrato così strano che i miei amici volessero vivere coi loro genitori di loro spontanea volontà

io e la mia migliore amica ci facciamo le coccole, è così strano?

mi ha lasciata per l'ennesima volta