@panino5

diventerò quello che da piccolo mi faceva più paura: una persona vuota

pratico un'ossessione per le donne ma quando finalmente ho una donna è l'ultima cosa che penso🤩👌🏻

mai stata persona più falsa di quando "ciao lori come stai?" "benissimo🤩👍🏻" in realtà vorrei legarmi a un cappio signori! una settimana e potrei farlo per davvero

non mi piccioni i giri di parole
so che sono uno schifo di persona e che va sempre a finire così, il male che provoco nessuno se lo merita ma altre scelte io proprio non le vedo
io ci provo con tutto me stesso a fare la mia parte, non vedo riscontri e questo basta a farmi dubitare di quanto possa valerne la pena. basta molto meno, in realtà
e questo è un enorme problema di cui ho colpa solo io
non si tratta di fiducia, poiché data la mia voluta e spontanea chiusura sociale l'unica giuntura che mi collega agli altri è un altro criterio di valutazione, ovvero l'attenzione che le persone mi suscitano. che sia amicizia o altri fini, e raramente sono altri fini.
voglio chiudere perché ancora una volta mi sembra di star sprecando tutto e di non ottenere niente, ed io di qualcosa ho bisogno, nella mia vita, che è molto vacante, non contando tutte quelle cose di cui non mi sono accorto ancora. ed è forse nella visione di questo qualcosa che prendo molte decisioni, pentendomene poi perché il bottino rimane nullo. io stesso, forse, non sono costruito per avere qualcuno, o per essere in grado di vederlo un qualcosa.
la cosa peggiore è che soffrono gli altri

non mi piccioni i giri di parole
so che sono uno schifo di persona e che va sempre a finire così, il male che provoco nessuno se lo merita ma altre scelte io proprio non le vedo
io ci provo con tutto me stesso a fare la mia parte, non vedo riscontri e questo basta a farmi dubitare di quanto possa valerne la pena. basta molto meno, in realtà
e questo è un enorme problema di cui ho colpa solo io
non si tratta di fiducia, poiché data la mia voluta e spontanea chiusura sociale l&#039;unica giuntura che mi collega agli altri è un altro criterio di valutazione, ovvero l&#039;attenzione che le persone mi suscitano. che sia amicizia o altri fini, e raramente sono altri fini.
voglio chiudere perché ancora una volta mi sembra di star sprecando tutto e di non ottenere niente, ed io di qualcosa ho bisogno, nella mia vita, che è molto vacante, non contando tutte quelle cose di cui non mi sono accorto ancora. ed è forse nella visione di questo qualcosa che prendo molte decisioni, pentendomene poi perché il bottino rimane nullo. io stesso, forse, non sono costruito per avere qualcuno, o per essere in grado di vederlo un qualcosa.
la cosa peggiore è che soffrono gli altri...

non mi piccioni i giri di parole 
so che sono uno schifo di persona e che va sempre a finire così, il male che provoco nessuno se lo merita ma altre scelte io proprio non le vedo 
io ci provo con tutto me stesso a fare la mia parte, non vedo riscontri e questo basta a farmi dubitare di quanto possa valerne la pena. basta molto meno, in realtà 
e questo è un enorme problema di cui ho colpa solo io 
non si tratta di fiducia, poiché data la mia voluta e spontanea chiusura sociale l'unica giuntura che mi collega agli altri è un altro criterio di valutazione, ovvero l'attenzione che le persone mi suscitano. che sia amicizia o altri fini, e raramente sono altri fini. 
voglio chiudere perché ancora una volta mi sembra di star sprecando tutto e di non ottenere niente, ed io di qualcosa ho bisogno, nella mia vita, che è molto vacante, non contando tutte quelle cose di cui non mi sono accorto ancora. ed è forse nella visione di questo qualcosa che prendo molte decisioni, pentendomene poi perché il bottino rimane nullo. io stesso, forse, non sono costruito per avere qualcuno, o per essere in grado di vederlo un qualcosa. 
la cosa peggiore è che soffrono gli altri

voglio lasciarla

rivoglio i giorni in cui l'unica cosa da evitare erano i cioccolatini con la carta rossa nel piattino perché erano quelli fondenti e non dover evitare di pensare al mio futuro che sennò mi viene voglia di spararmi in culo

2 settimane si torna alla vita che si fa per la maggior parte dell'anno bla bla bla solite cose. se non fosse che io ogni anno mi resetto, rompo la monotonia estiva e inizio quella scolastica con una attitudine sempre nuova, ed io, per quanto alle volte vuoto dentro possa essere, credo che l'attitudine sia una delle poche cose più solide che mi rimangano. perché l'unica cosa a cambiare, con gli anni, sono solo alcuni punti di vista, che incidono lo stesso, ma il vertice è sempre quello. mi sono ritrovato a pensare che studiare potrebbe aiutarmi o darmi qualche soddisfazione in più, che sarebbe un modo migliore per occupare il mio tempo. perché io il mio tempo non lo riconosco quanto è prezioso, così come tutte le altre cose e le altre cause di forza maggiore che probabilmente un giorno rimpiangerò quando non le vedrò più nella mia vita. io nella mia vita vorrei solo imparare a fare una singola cosa: gestire il tempo e capirlo

2 settimane si torna alla vita che si fa per la maggior parte dell&#039;anno bla bla bla solite cose. se non fosse che io ogni anno mi resetto, rompo la monotonia estiva e inizio quella scolastica con una attitudine sempre nuova, ed io, per quanto alle volte vuoto dentro possa essere, credo che l&#039;attitudine sia una delle poche cose più solide che mi rimangano. perché l&#039;unica cosa a cambiare, con gli anni, sono solo alcuni punti di vista, che incidono lo stesso, ma il vertice è sempre quello. mi sono ritrovato a pensare che studiare potrebbe aiutarmi o darmi qualche soddisfazione in più, che sarebbe un modo migliore per occupare il mio tempo. perché io il mio tempo non lo riconosco quanto è prezioso, così come tutte le altre cose e le altre cause di forza maggiore che probabilmente un giorno rimpiangerò quando non le vedrò più nella mia vita. io nella mia vita vorrei solo imparare a fare una singola cosa: gestire il tempo e capirlo...

tutto ciò che la mia mente sta elaborando ultimamente è paradossale. mai avrei pensato di prendere in considerazione alcune cose. andrò in cortocircuito

optimus ti avevo detto di non prendere il traghetto per messina

capo è successo di nuovo

la verità è che è l'unica cosa che mi colora le giornate sebbene le solite tinte grigie restino comunque in maggioranza. e parlando di tinte scure io i colori con lei li vedo più che mai quando andiamo in quel vicolo nel buio totale dove da piccolo pisciavo; inizialmente si vaga nell'oblio, tutto è nero matto e devi fare attenzione a quei rami impercettibili che sporgono da sopra. ma dopo un po' l'occhio si abitua al buio e, di matto non c'è più nulla, neppure di nero, vedi il colore della vernice nuova che è lì da un paio di anni ed è il colore più lucente e pacifico che puoi vedere. di giorno è grigio, di notte azzurro un po' spento e a me trasmette una forte quiete pacifica. riesci a vedere la porta che non ti ricordi cosa ci sia dentro ma pensando all'infanzia ricordi che una volta era rossa e forse c'era un impianto a gas. vedi tutto.
ed io lo so perché a volte gli occhi li apro perché so che sorride, nel buio, con gli occhi chiusi e mi piace vederlo per 2 o 3 secondi. 2 o 3 secondi guardando il suo sorriso sembrano una eternità ed io vorrei restarci per sempre. 2 o 3 secondi è il tempo che ci salutiamo quando dobbiamo andare, e non mi sembrano altro che un fulmineo battito di ciglia, nel senso che se io batto le ciglia ogni addio mi sembra durare meno. 2 o 3 secondi sono il tempo di tante interazioni che io ho con lei, di iniziativa mia perché lei di iniziative non ne prenderà mai, però mi da sollievo sapere che alcune incidono più di altre. perché forse non è tutto perso, forse riesco a perdermi ancora in qualche piccola emozione, giusto?
io in quel vicolo vorrei starci di più, senza sua madre che la chiama per fare il parental control perché mi odia come ovviamente tutta la sua famiglia e senza la sua suoneria dei queen che, sinceramente, mi ha scartavetrato le palle. così come il fatto che non avremo mai una complicità perché lei non è costruita per darla. siamo costruiti in modi totalmente differenti e più volte durante la giornata mi chiedo se tutto questo possa funzionare. i colori, cosa accadrà ai colori? il grigiume nelle mie giornate è destinato a rimanere fino alla fine dei miei giorni ed è una delle poche certezze che ho sul mio futuro, ma se pongo il mio sguardo a te, senza che tu mi stia guardando perché sennò ridi senza motivo e così anch'io, io vedo solo dubbi e tanta paura. mia, tua, ce l'abbiamo entrambi la paura. e una paura che abbiamo in comune sono io che me ne vado, perché ho fallito o perché ho capito che non c'è niente da fare per ricostruirmi la mente da zero. non credo ci siano persone in grado di farlo ma qualcosa di più grande io penso che possa farlo, io penso sia l'amore. con l'amore non ci parlo da tanto perché come in tutte le cose ho smesso di credere anche in lui, tanto tempo fa. da non molto però ho iniziato a credere alla gratitudine, che senza l'amore non potrebbe esistere. e l'amore ha ricominciato a girare nella mia mente, non credo gli piaccia stare lì dentro, però secondo me molte cose me le ha volute far capire lui. quindi il punto qual è?
tutto ha una fine, persino l'amore, e me l'ha detto lui stesso. per quanto tutto ciò che sento per lei possa essere forte, ho paura che si esaurisca tutto troppo presto, tanto da farmi ripetere che c'erano ancora tanti colori nuovi da provare, ripetermelo ogni giorno e ritrovarmelo in ogni altro pensiero perché è più forte di tutti gli altri. di questo ho paura. ma forse, ho divagato già abbastanza.
voglio solo che stia bene

la verità è che è l&#039;unica cosa che mi colora le giornate sebbene le solite tinte grigie restino comunque in maggioranza. e parlando di tinte scure io i colori con lei li vedo più che mai quando andiamo in quel vicolo nel buio totale dove da piccolo pisciavo; inizialmente si vaga nell&#039;oblio, tutto è nero matto e devi fare attenzione a quei rami impercettibili che sporgono da sopra. ma dopo un po&#039; l&#039;occhio si abitua al buio e, di matto non c&#039;è più nulla, neppure di nero, vedi il colore della vernice nuova che è lì da un paio di anni ed è il colore più lucente e pacifico che puoi vedere. di giorno è grigio, di notte azzurro un po&#039; spento e a me trasmette una forte quiete pacifica. riesci a vedere la porta che non ti ricordi cosa ci sia dentro ma pensando all&#039;infanzia ricordi che una volta era rossa e forse c&#039;era un impianto a gas. vedi tutto.
ed io lo so perché a volte gli occhi li apro perché so che sorride, nel buio, con gli occhi chiusi e mi piace vederlo per 2 o 3 secondi. 2 o 3 secondi guardando il suo sorriso sembrano una eternità ed io vorrei restarci per sempre. 2 o 3 secondi è il tempo che ci salutiamo quando dobbiamo andare, e non mi sembrano altro che un fulmineo battito di ciglia, nel senso che se io batto le ciglia ogni addio mi sembra durare meno. 2 o 3 secondi sono il tempo di tante interazioni che io ho con lei, di iniziativa mia perché lei di iniziative non ne prenderà mai, però mi da sollievo sapere che alcune incidono più di altre. perché forse non è tutto perso, forse riesco a perdermi ancora in qualche piccola emozione, giusto?
io in quel vicolo vorrei starci di più, senza sua madre che la chiama per fare il parental control perché mi odia come ovviamente tutta la sua famiglia e senza la sua suoneria dei queen che, sinceramente, mi ha scartavetrato le palle. così come il fatto che non avremo mai una complicità perché lei non è costruita per darla. siamo costruiti in modi totalmente differenti e più volte durante la giornata mi chiedo se tutto questo possa funzionare. i colori, cosa accadrà ai colori? il grigiume nelle mie giornate è destinato a rimanere fino alla fine dei miei giorni ed è una delle poche certezze che ho sul mio futuro, ma se pongo il mio sguardo a te, senza che tu mi stia guardando perché sennò ridi senza motivo e così anch&#039;io, io vedo solo dubbi e tanta paura. mia, tua, ce l&#039;abbiamo entrambi la paura. e una paura che abbiamo in comune sono io che me ne vado, perché ho fallito o perché ho capito che non c&#039;è niente da fare per ricostruirmi la mente da zero. non credo ci siano persone in grado di farlo ma qualcosa di più grande io penso che possa farlo, io penso sia l&#039;amore. con l&#039;amore non ci parlo da tanto perché come in tutte le cose ho smesso di credere anche in lui, tanto tempo fa. da non molto però ho iniziato a credere alla gratitudine, che senza l&#039;amore non potrebbe esistere. e l&#039;amore ha ricominciato a girare nella mia mente, non credo gli piaccia stare lì dentro, però secondo me molte cose me le ha volute far capire lui. quindi il punto qual è?
tutto ha una fine, persino l&#039;amore, e me l&#039;ha detto lui stesso. per quanto tutto ciò che sento per lei possa essere forte, ho paura che si esaurisca tutto troppo presto, tanto da farmi ripetere che c&#039;erano ancora tanti colori nuovi da provare, ripetermelo ogni giorno e ritrovarmelo in ogni altro pensiero perché è più forte di tutti gli altri. di questo ho paura. ma forse, ho divagato già abbastanza.
voglio solo che stia bene...

la verità è che è l'unica cosa che mi colora le giornate sebbene le solite tinte grigie restino comunque in maggioranza. e parlando di tinte scure io i colori con lei li vedo più che mai quando andiamo in quel vicolo nel buio totale dove da piccolo pisciavo; inizialmente si vaga nell'oblio, tutto è nero matto e devi fare attenzione a quei rami impercettibili che sporgono da sopra. ma dopo un po' l'occhio si abitua al buio e, di matto non c'è più nulla, neppure di nero, vedi il colore della vernice nuova che è lì da un paio di anni ed è il colore più lucente e pacifico che puoi vedere. di giorno è grigio, di notte azzurro un po' spento e a me trasmette una forte quiete pacifica. riesci a vedere la porta che non ti ricordi cosa ci sia dentro ma pensando all'infanzia ricordi che una volta era rossa e forse c'era un impianto a gas. vedi tutto. 
ed io lo so perché a volte gli occhi li apro perché so che sorride, nel buio, con gli occhi chiusi e mi piace vederlo per 2 o 3 secondi. 2 o 3 secondi guardando il suo sorriso sembrano una eternità ed io vorrei restarci per sempre. 2 o 3 secondi è il tempo che ci salutiamo quando dobbiamo andare, e non mi sembrano altro che un fulmineo battito di ciglia, nel senso che se io batto le ciglia ogni addio mi sembra durare meno. 2 o 3 secondi sono il tempo di tante interazioni che io ho con lei, di iniziativa mia perché lei di iniziative non ne prenderà mai, però mi da sollievo sapere che alcune incidono più di altre. perché forse non è tutto perso, forse riesco a perdermi ancora in qualche piccola emozione, giusto? 
io in quel vicolo vorrei starci di più, senza sua madre che la chiama per fare il parental control perché mi odia come ovviamente tutta la sua famiglia e senza la sua suoneria dei queen che, sinceramente, mi ha scartavetrato le palle. così come il fatto che non avremo mai una complicità perché lei non è costruita per darla. siamo costruiti in modi totalmente differenti e più volte durante la giornata mi chiedo se tutto questo possa funzionare. i colori, cosa accadrà ai colori? il grigiume nelle mie giornate è destinato a rimanere fino alla fine dei miei giorni ed è una delle poche certezze che ho sul mio futuro, ma se pongo il mio sguardo a te, senza che tu mi stia guardando perché sennò ridi senza motivo e così anch'io, io vedo solo dubbi e tanta paura. mia, tua, ce l'abbiamo entrambi la paura. e una paura che abbiamo in comune sono io che me ne vado, perché ho fallito o perché ho capito che non c'è niente da fare per ricostruirmi la mente da zero. non credo ci siano persone in grado di farlo ma qualcosa di più grande io penso che possa farlo, io penso sia l'amore. con l'amore non ci parlo da tanto perché come in tutte le cose ho smesso di credere anche in lui, tanto tempo fa. da non molto però ho iniziato a credere alla gratitudine, che senza l'amore non potrebbe esistere. e l'amore ha ricominciato a girare nella mia mente, non credo gli piaccia stare lì dentro, però secondo me molte cose me le ha volute far capire lui. quindi il punto qual è? 
tutto ha una fine, persino l'amore, e me l'ha detto lui stesso. per quanto tutto ciò che sento per lei possa essere forte, ho paura che si esaurisca tutto troppo presto, tanto da farmi ripetere che c'erano ancora tanti colori nuovi da provare, ripetermelo ogni giorno e ritrovarmelo in ogni altro pensiero perché è più forte di tutti gli altri. di questo ho paura. ma forse, ho divagato già abbastanza. 
voglio solo che stia bene