Finalmente ho trovato lo scazzo di scrivere una bio ?
Quando: 2000
Dove: Italia
Come: Male
Perché: Non lo so
Sono conosciuto come "quello che rosica e generalizza dicendo che tutte vogliono gli stronzi". Anche se non fregherà un cazzo a nessuno credo che sia giusto raccontare la mia "storia".
A 14-15 anni ero un semplice ragazzo come tanti, allegro, estroverso, positivo e tranquillo, anche se con pochi amici e senza ragazza (beh a quell'età direi che ci può stare).
Con gli anni i primi sono arrivati (fino a farmene avere una buona quantità), la seconda ovviamente no.
All'inizio ho cercato di capire cosa avessero gli altri in più di me, il che mi ha fatto analizzare meticolosamente me stesso e le persone intorno a me. Lì poi ho capito quello di cui sono tutt'ora fermamente convinto. Dovunque guardassi, non facevo altro che vedere ragazzi stupidi, superficiali, i cui unici interessi erano il fumo e le discoteche, e ragazzi intelligenti, seri e sensibili. Inutile dire che la maggior parte delle volte i primi erano continuamente fidanzati, mentre i secondi erano soli e non avevano successo. Si potrebbe obiettare che è perché loro si mettono in gioco e ci provano mentre noi restiamo chiusi nel nostro, non usciamo mai ecc. Il che però non è vero nel mio caso (così come in quello di molti altri), in quanto sono abbastanza estroverso e spesso faccio subito amicizia con le persone che mi stanno simpatiche. E quando mi interessava una persona mi sono sempre fatto avanti, venendo sempre respinto, a volte subito senza che mi venisse data una possibilità, altre volte dopo essere stato illuso. Questo mi ha fatto sviluppare un profondo risentimento e disprezzo verso il genere femminile e i ragazzi scelti al mio posto. Il che per fortuna non mi ha impedito di avere amiche femmine, in quanto non mostro mai agli altri questo mio lato, se non agli amici più stretti e fidati. Io darei tutto per la mia lei, e vedere come persone che non lo meriterebbero abbiano quello che mi è sempre stato negato mi fa imbestialire. Tutto questo oltre che tremendamente insicuro e pessimista mi ha reso anche molto vendicativo, sadico e violento, almeno in teoria. Infatti pur sentendo spesso il desiderio di farla pagare a tutti coloro che mi hanno fatto soffrire, sono anche consapevole che non riuscirei a farlo veramente, perché so che tutto ciò non fa parte della mia natura. Ed essere diventato una persona che non sono mi causa ulteriore tristezza. Quindi la prossima che vorrà insultarmi per le mie idee provi a chiedersi perché dico certe cose, perché la penso in un certo modo. Anche se una ragazza molto ma molto difficilmente avrà questi problemi, provi a pensare a come ci si senta a non avere qualcuno di speciale al proprio fianco, a dare continuamente amore senza riceverne, a non essere felice e a dover vedere costantemente altri esserlo.
Per il momento ho finito, forse se mi verrà l'ispirazione scriverò anche altro ? Ringrazio "i miei venticinque lettori" ?
Una F per una preghiera all'inesistente vita reale di Foodlover ?
@JackAtlas ha creato l'account il 05/12/2017