Abbiamo scopato, con lei sulla scrivania. Il suo culo mi rimbalzava sotto gli occhi ad ogni spinta, mentre i suoi capelli ondeggiavano nella penombra della luce soffusa che entrava da uno spiraglio della serranda abbassata. Sto "toccando" il mio c**zo duro e voglioso, adesso, ripensandoci, ed i succhi non smettono di colare e ricoprirmi la cappella gonfia

21/03/2023 alle 19:03

@evidenziatorerosso

2 anni fa

questa è poesia

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