Anche se è fredda come il ghiaccio so che ha il cuore più dolce del mondo. Avere a che fare con lei essere un insetto che cade dentro al miele. Ti senti felice, morire tra le sue braccia. È bello quando stavamo insieme, non eravamo due nomi due cognomi. Due sessi due lavori due visioni politiche diverse. Eravamo io e lei e il mondo fuori. Sono una mosca che morirebbe ogni giorno in quel miele.
Tu sei una cessa ma la cessa più bella del mondo. E una soddisfazione me la puoi dare? Ma infondo se non si rischia e non si prova quando ci si ama, quando lo si deve fare? Ma è bella una relazione dove non provi nulla? Dove lui non ti emoziona e hai tutto sotto controllo? Ma non è meglio bruciare un giorno di una fiamma purissima che essere cenere. Spenti e morti per sempre?
Ci riprovo per l'ultima volta tanto che c**zo c'ho da perdere. Almeno metti una croce e vado avanti. Quotato a 1.01 che non vorrà avere a che fare con me. A me sta bene così. Preferisco un rimorso ad un rimpinato. Il lieto fine alla fine non esiste. Finirà come deve. Sarebbe bello un "e vissero per sempre felici e contenti".
La cosa che più mi fa incazzare è che per l'orgoglio abbiamo buttato nel cesso un occasione di essere felici. Ora che c**zo ci facciamo con quest'orgoglio? Tra tutte preferisco te. Ma ormai è tardi e chissà con chi starai. Amen andrò per la mia strada.
Ho fatto degli errori. Non li ho fatti fisicamente. Ma sono stato troppo presente devo distanziarmi di più. Lei lo apprezzava ma devo imparare la prossima volta a fare come facevo prima. Più distanziato. Devo essere concentrato su me stesso di più. Poi se chi mi sta al mio fianco c'è e vuole condividere questo percorso con me bene. Ma devo rientrare il focus della mia felicità su di me.
Sono stato immaturo. Essere un persona sicura di sé non vuole dire che se tu mi fai un torto ed io te lo faccio a te. I bambini piangono e fanno queste cose. Una persona matura esprime ciò che prova mostrando le sue carte e ponendo la persona a cui tiene davanti ad una scelta. Io non voglio essere più un bambino. Grazie indipendentemente da ciò che è successo. Mi hai insegnato qualcosa.
Non so come andrà, non so se la rincontremo, non so se ci rivoremo, non so se andrò avanti, non so se la prossima sia quella giusta o no. Ma il futuro non mi spaventa mi eccita. C'è ancora tanto da scrivere sul mio libro della vita. E lo show è appena iniziato. Mi eccita non sapere. Sono fiero di me stesso. Perché non controllo l'inconoscibile. Lo scopro senza paura. Avanti tutta a gonfie vele.
Indipendentemente da come è andata sono fiero di me stesso. Sono fiero di aver corso il rischio. Di averla aspettata, di avergli dato il controllo o la percezione del controllo per renderla fiduciosa di me. Di essermi aperto con lei, di essermi messo a nudo con lei. Di avergli detto ti amo quando lo provavo, di averglielo detto anche quando non ci credevo per farla felice.
Indipendentemente se io abbia ragione ho torto devo fare i conti con me stesso. È facile attaccare. Ma prima di attaccare gli altri bisogna essere severi con se stessi, indipendentemente da ciò che ci è stato fatto. Potevo fare di meglio? Si. Potevo renderla più felice? Si. Potevo renderla più fiduciosa? Si. Poteva finire meglio? Si. Bisogna darsi sempre la colpa anche quando si ha torto al 50%.
Ringrazio questo social per essere ogni tanto la mia valvola di sfogo e poter buttare fuori un po' di pensieri ridicoli e incazzati che ognuno di noi ha e si porta dentro. Maggior parte delle cose che ho scritto ci credo allo 0%. Tutti abbiamo dei momenti berserk l'importante è sapere come incanalarli e non ferire nessuno. Fortunatamente non l'ho fatto.
