Non sarò la sorella migliore del mondo, ma se mia sorella fosse in ospedale, col possibile rischio di lasciarci le penne, non inviterei il mio ragazzo a casa di nascosto per 🎺 nel frattempo. Nemmeno se fossi adolescente.
Non so come sono finita a dispensare consigli a gente che vuole rimorchiare o relazioni complicate... specie perché io di esperienza diretta non ne ho per niente!
"Eh lo capisco se magari tu avevi delle aspettative su una relazione romantica ma quando ci siamo conosciuti hai cambiato idea". Con tutto il dovuto rispetto, non sei bellissimo, sei pelato, autistico e parli meno di me alle interrogazioni di storia. Io non vedo molto materiale su cui lavorare sinceramente...
Non so come, sono finita a dare consigli per rimorchiare o per gestire relazioni a perfetti sconosciuti, nonostante io non abbia per niente esperienza. Vabbè, contenti loro
"Da come ti descrivevi avevo paura che fossi bruttissima e che non avrei voluto più uscire con te. Però adesso che ti conosco posso dire che sei assolutamente ordinaria, e che se ti avessi vista in mezzo a una folla non avresti catturato la mia attenzione". Ehm... grazie?
Mi ha scritto "Grazie per esserci". Ma io non la conosco, non l'ho mai vista in faccia, non so nemmeno come fa di cognome o dove abita. L'ho solo ascoltata in momenti difficili, l'ho incoraggiata nei momenti in cui esitava, l'ho fatta sentire compresa e ho validato le sue emozioni. Mi sembra di aver fatto poco, ma per lei evidentemente è molto. E tutto questo mi commuove.
La mia famiglia, letteralmente 30 secondi dopo aver parlato dell'ennesimo caso di femminicidio di questi giorni: "Allora quand'è che ti sposi e ci fai dei nipotini?" Ma mi è passato anche quel minimo di voglia che avevo guarda...