Giusto perché sia chiaro: non sono io che so tante cose... Siete voi ad essere inaccettabilmente ignoranti
Così: prima avrei voluto prenderti in fallo io, con le tue bugie, la tua falsità. Ma in quello sei talmente esperta che stai sempre un passo avanti, e avevi già trovato cosa dire 😆 però, ora, pensi di prendermi in fallo su argomenti concreti, reali. Vedi, "bella". Io parlo solo quando so, ciò che dico, è. Altrimenti sto zitta 😉 Vai, va a dormire col nervoso 😘
60 volte tanti auguri a te, F❤️ Ovunque tu sia, in Terra o in cielo
Sono qui, senza neppure la voglia di alzarmi dal cesso. È tutto così sbagliato e difficile. Io so quanto valgo, ma troppo spesso non sono in grado di dimostrarlo. E poi chi mi sta intorno si approfitta di me. E io, o distruggo tutto, o subisco. Con un figlio, non è facile distruggere tutto... Però è ancora più sbagliato subire
Non è cattiveria. È che certe persone davvero sono nocive, e vanno tenute alla larga
Ieri, a un certo punto, mi sono davvero sentita sola e sperduta. Come nella parabola del Vangelo, degli Apostoli spaventati in mezzo alla tempesta. Ed allora ho chiesto perdono a Gesù, per la mia mancanza di Fede... Mi sono affidata a Lui. Ed ecco che il mare davvero si è calmato 🙏🏻
Sì, certo, come no. Corso per il Caf, iscrizione all'ufficio di collocamento, magari studiare per entrare come tecnico a scuola... Il tutto per essere fagocitata da una famiglia non mia. A saperlo, nascevo tappeto. Invece io sono come la Fenice, ed anche stavolta rinascerò dalle mie ceneri
Qua rischio di finire fagocitata da una famiglia non mia, sbattuta a fare un lavoro che non mi piace, mi impedisce di stare con mio figlio, e mi obbliga a dire addio a tutto ciò che riguarda giornalista, scrittrice, blogger e creatrice digitale. Devo, devo, DEVO dare una svolta a tutto
Stamattina avrei mille cose da fare, ma davvero non ce la faccio. Non ce la faccio ad andare avanti. Vorrei solo addormentarmi, e risvegliarmi in un'altra vita
Le ferite dell'anima. Quelle che nessuno sopporta di vedere su di me. Neppure il dolore fisico, in realtà. Per chi mi circonda, io ho il dovere di essere sempre sorridente e al top della forma. E non ce la faccio più.