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Questo sito sta tornando ad essere l’Insegreto di un tempo, dove non c’era il politically correct/ woke/ lgbt estremo. Dove si poteva dire tutto e il contrario di tutto liberamente. Pochi questo lo ricorderanno, perché mi riferisco a insegreto del 2018/2019. In generale è un bene sia tornato cosi. Ora finalmente vedo critiche verso le opinioni più estreme, senza tabù di appartenenza.

Trovo un pizzico di egoismo in chi esclude a priori in futuro di avere dei figli. Siamo tutti al mondo perche altre persone l’hanno fatto accadere, non vedo come mai cosi tanta gente non vuole impegni del genere. Anche immaturità ci vedo. Se uno/a ha cose più importanti ok, ma devono essere serie, non che vuoi solo tenere i soldi per fare una bella vita. Abbiamo ricevuto e dobbiamo dare indietro

Sei mesi fa non avrei mai pensato che mi sarebbero piaciuti i bambini, eppure eccomi qui che incrocio le dita per poter fare tirocinio in pediatria, e fare ogni settimana da babysitter a tre gnomi. E a leggere libri sull’argomento ogni sera, e a sognare un futuro non troppo remoto in cui avrò la mia famiglia.

È facile mettere in discussione gli altri e il sistema, ma quasi impossibile mettere in discussione se stessi. Il problema è sempre fuori, un nemico, un cattivo, una società tiranna. La persona illuminata rompe questo circolo e inizia a governare la propria vita. Non siate pessimisti e vittime di destini che pensate già scritti. È da falliti, tanto vale non esistere. Prendete in mano la vostra

Il problema dei giovani d’oggi è dato dai giovani stessi. Pretendono più servizi di salute mentale quando se ne sbattono della prevenzione. Vogliono fare quello che gli pare senza conseguenze. Gran parte del disagio e problemi dei giovani non ci sarebbe se si eliminassero in ordine: social, alcol e droghe. Ma dirlo è assurdo e da boomer, meglio continuare a farlo e fare la fila dallo psichiatra.

“C’è un vuoto a forma di Dio nel cuore di ogni uomo.” Una frase molto potente, penso rappresenti la realtà. Non significa necessariamente che ogni persona deve credere a quale Dio, ma che ognuno ha bisogno di qualcosa in più per vivere con soddisfazione. Qualcosa in più che non si compra né si trova in giro, ma guardandosi dentro. È la spiritualità.

Normalizziamo il fatto che dire che TUTTE le droghe e l’obesità fanno molto male? E sarebbe auspicabile che venissero vietati certi spot pubblicitari (ma anche trans social) riguardo queste cose? Normalizziamo che è da sfigati drogarsi o mangiare male, che è una malattia e va curata il prima possibile con serietà? E già che ci siamo, che anche i social a molta gente fanno male.

Nuova paranoia: quando mi squilla il telefono penso che possa esplodere. Lo sento più pesante da giorni e va più lento… Però avrebbero dovuto manometterlo di notte, altrimenti me ne sarei accorto di giorno credo. Ha senso?