Sono stufa marcia della retorica sui "ragazzi speciali" riferita alle persone disabili o autistiche. Ho il massimo rispetto per quelle persone, ma tutti siamo "speciali" agli occhi di chi ci vuole bene, indipendentemente dal fatto di essere o meno portatori di handicap o neurodivergenza. Anche loro possono essere simpatici o antipatici, furbi o ingenui, onesti o disonesti. E lo dico da Asperger.

07/05/2023 alle 10:30
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18 commenti

@Just_a_person

2 anni fa

A me personalmente non interessa se sono "disabili" o no, basta che siano simpatici, cioè ci parlo normalmente perché sono anche loro persone, anche loro pensano, anche loro hanno dei sentimenti... Non abbiamo niente di diverso

+5 punti

@eliminato

2 anni fa

Esatto. Le persone che usano il termine "speciale" per riferirsi a loro sono comparabili a quelli che dicono "di colore" pensando che le persone nere si offendono se le chiami nere. Lol.

+4 punti

@Xx_pro_drawing_xX

2 anni fa

Bel discorso, io anche la penso come te vengo sempre giudicato da quello che sono ( sindrome di Klinefelter) e mai da quello che sono davvero.

+2 punti

@Reality

2 anni fa

È l'ideologia di porre disabili e discriminati su un piedistallo. Intoccabili. Il peggior modo di difendere questi individui è dimenticarsi di loro come persone e infilarli dentro un'etichetta. Ma la verità è che non si vuole difendere nessuno, solo trovare un mezzo per prendersela col cattivo di turno. Capro espiatorio inverso.

+2 punti

@lasorelladiindie4edicemariaioesco

2 anni fa

chi lo dice sono rincoglioniti

+2 punti

@Mitsuha_Taki

2 anni fa

capisco perfettamente quello che vuoi dire ma il termine “speciale” si usa per non dire “ritardato o disabile” :/

+1 punto

@Wowwwwwww

2 anni fa

Bo, io e mio fratello ci scherziamo su (lui è autistico), però ovviamente noi scherziamo altri lo usano come dispregiativo

+1 punto