Togliendo casi particolari, trovo assurdo che due adulti, quando divorziano, non siano in grado di tutelare i propri figli e debbano ricorrere ad un giudice che dice loro quanto tempo i figli devono passare con un genitore o con l’altro. Ma pure se fossi cornuta lui resta il padre dei miei figli, e in quanto tale ci mettiamo lì come persone civili a decidere come gestirci.
15/10/2024 alle 12:04
22 commenti
@TaroccoSiffredi
un mese fa
Si tratta di un grave problema della nostra società. Idealizziamo l'amore romantico nelle relazioni, poi i rapporti esplodono anche per idee pregresse sbagliate che ci siamo fatti e la delusione e la sofferenza portano all'odio e all'impossibilità di rimanere persone mature. Di mezzo poi ci va chiunque faccia parte della loro famiglia.
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@QuiTuVeuxQueJeSois
un mese fa
Ma a parte che quello che dice il giudice è un esempio di "minimo sindacale" per il resto dovrebbero essere i figli a decidere se, come e quando vedere il genitore con cui non vivono (se hanno l'età per farlo ovviamente, che se non è cambiato nulla per il tribunale dovrebbe essere 14 anni)
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