C’è un tizio nel nostro gruppo di amici che insiste nel darmi del lui (sono trans). Si giustifica dicendo che io posso voler essere chiamata come voglio, ma non posso obbligare gli altri a chiamarmi come voglio io. Non costringo nessuno a fare nulla, però non penso che se si rivolgessero a te col femminile allora faresti i salti di gioia. Qui si parla di rispetto, non di obbligo #trans #rispetto
26/06/2020 alle 12:10
