La diagnosi sulla presenza di tenie nell'intestino umano si basa sull'analisi delle feci per la ricerca di uova (indistinguibili fra T. solium e T. saginata) e l'analisi delle proglottidi per individuare la specie: una volta utilizzato acido acetico per la lisi dei corpuscoli calcarei che donano il caratteristico aspetto lattescente a questi vermi, è possibile contarne le ramificazioni uterine. #superquark
25/01/2020 alle 14:32