Non c'è stato giorno in cui non sia andata a trovare la mia migliore amica massacrata di botte in ospedale e per di più in coma in gravissime condizioni. Oggi è viva ma non si ricorda molto bene di quello che è successo. Non ricorda di essere stata sequestrata, chiusa a chiave senza poter mangiare e lavarsi. Non ne parliamo mai ed è meglio così, ma la vedo sempre fragile e provata. Non ho parole.
06/04/2024 alle 11:41