comunque siete dei pagliacci. Un tempo erano i vostri parenti ad emigrare dall'Italia e adesso siete i primi a non volere aiutare chi, oggi, si trova nella condizione che per ora non vi appartiene. Noi italiani dovremmo essere i primi a comprendere la situazione degli emigranti, non a criticarli e a diffamarli perché siete razzisti. L'Italia è un paese di pagliacci, tornatevene al circo
@eliminato
2 mesi fa
con l'unica differenza che quando noi emigravamo lo facevamo legalmente, nessuno ci dava né cellulari, né soldi, né stanze d'albergo, ci mettevamo a lavorare e non ci mettevamo a stuprare, spacciare, o entrare nelle gang. poi è ovvio che il lavoratore medio sia contro l'immigrazione, perché essa non può che abbassare il valore della manodopera
@KeMi
2 mesi fa
Quando sarai più grande capirai l'importanza di difendere la razza e la cultura europea
@Blitz
2 mesi fa
Ma cosa cazzo me ne frega dei miei avi che emigravano? Se loro andavano in un altro paese illegalmente e senza documenti allora io devo accettare nel mio paese una folla di sbandati irregolari? Glielo ho chiesto io di fare una cosa illegale? Non è che se lo hanno fatto degli italiani allora va bene
@Notforyou
2 mesi fa
Soprattutto in paesini piccoli il pensiero dell'immigrato è ancora vista come una cosa negativa. I miei genitori sono convinti di questo e da piccola mi indottrinavano questa paura della persona "straniera". Ora che sono cresciuta e ho l'opportunità di studiare di più di loro mi sto rendendo conto che è frutto di ignoranza e pregiudizio.
@Anonimia
2 mesi fa
Essere contro il razzismo va sempre bene, è il discorso imbecille sull'immigrazione che non sta in piedi. La memoria non è nei cromosomi, quindi io non posso ricordare nulla dei miei avi emigrati. Anche perché, banalmente, discendo da quelli che NON sono emigrati. Non posso avere esperienza di cose che non ho vissuto io, né chi mi ha concepita.