Il fatto che i voti non facciano l'intelligenza di una persona sono tutti moralismi inutili. Mi spiego: è vero, ma sicuramente a lavoro non vi prenderanno con voti bassi, quindi non avete scuse, dovete cercare di andare bene a scuola. E poi i voti sono l'unico modo per stabilire quanto siete bravi in un campo. Se siete bravi prendete voti alti, se no voti bassi e sembrerebbe che sia giusto così #facts #ora-arrivano-i-dislike

11/02/2021 alle 10:24
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30 commenti

@Lostkids

4 anni fa

Non vedo il collegamento tra intelligenza e lavoro.

+4 punti

@eliminato

4 anni fa

Veramente le interviste esistono per un motivo. Poi non ti servono voti alti per creartelo da te ad esempio il lavoro. Se sei intelligente anche se sei uscito con 60 alle superiori lavoro lo trovi.

+4 punti

@BuddinoOscuro

4 anni fa

Spoiler: il voto del diploma ha una componente di aleatorietà non indifferente, e se si completa un percorso di formazione superiore alla secondaria di primo grado quello che succede alle superiori è abbastanza indifferente

+3 punti

@chicago

4 anni fa

il problema dei voti è che non sono oggettivi

+3 punti

@Ancam

4 anni fa

Secondo me non servono per l'intelligenza ma per per una competenza, ma spesso nemmeno a quello...

+2 punti

@eliminato

4 anni fa

I voti non definiscono la tua intelligenza, però se la scuola continua a valutarci con quelli non è che noi dobbiamo fregarcene cioè abbiamo bisogno di voti alti non so se mi sono spiegata

+2 punti

@eliminato

4 anni fa

Tanti dei più grandi geni andavano male a scuola proprio perché pensavano fuori dagli schemi. La scuola privilegia solo pochi tipo di ragionamenti, memoria e espressione. Tanti multimiliardari non sono laureati per questo. Serve per imparare ma le informazioni ormai con volontà le prendi ovunque quindi andare bene non vuol dire essere intelligenti

+2 punti