Un mio avo nel 1750 era prete (non molto casto ma vabbè) e scrisse una sorta di diario in cui raccontava cose che accadevano in parrocchia. L'abbiamo trovato qualche anno fa, trascritto a computer e fatto ristampare e da un po' di sera me lo leggo. Sono a una parte in cui cerca di insegnare a una bambina povera a leggere, ma lei è birbante e gli crea un sacco di casini. Mi fa morire
15/06/2022 alle 15:33
6 commenti
@eliminato
2 anni fa
Anche io avevo un trisavolo prete, ma poi si è innamorato e ha lasciato i voti lool
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@Nione
2 anni fa
Se lo condivi ci faremmo un botto di risate pure noi hahaha, se ovviamente non vuoi tra
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