Avete rotto i coglioni con le solite battute sui disabili. Ogni volta devo sentire robe del tipo "Ma sei autistico/a" "Ma tu hai la 104" o "Beato/a te che hai il posto riservato". I negri, gli ebrei, gli attivisti e gli LGBT si possono offendere, ma noi invece siamo dei subumani e dovete trattarci come tali, quando non vogliamo nemmeno sentirci presi in causa? No eh, dateci un taglio!
28/05/2024 alle 13:36