Né determinismo né meccanismo né inconscio né fatalismo: solo il liberum arbitrium indifferentiæ; l’uomo è solo e senza scuse, gettato nella libertà senza che l’abbia scelto, condannato a creare a sé stesso inesorabilmente, perché la sua realtà coincide col nulla d’essere e «niente», fuorché egli stesso, può determinarlo all’esistenza. #liberta
20/06/2020 alle 15:01