La verità è che non è il titolo di studio a determinare l’intelligenza, ma neanche denigrare chi si è impegnato per crescere culturalmente rende più furbi. Magari il problema non è chi si laurea, ma una società che non valorizza il sapere e che rende più facile incolpare chi studia, piuttosto che riformare un sistema che non premia il merito.
1 settimana fa