Favole di dolore sopsirava il suo volto, e io ormai l'ammiravo, assorto. Ella gemiva di scarlatte grida, e la sua voce era di tristezza madida. Schernivo con ribrezzo le sue suppliche e io sulla sua pelle già le infierivo strazianti dediche. Al chè i suoi occhi si innebbiarono di amare parole, ma io compio solo ciò che il mio destino vuole. #sadist
25/08/2018 alle 13:01