Quando parlo di me stesso parlo di me al maschile perché comunque si capisce, non c’è bisogno di una lettera per dire che sono femmina. Stessa cosa per la terza persona, se si capisce dal contesto metto il maschile, ma non perché lo preferisco ma perché trovo che sia inutile. Lo faccio anche nei temi e il prof non me l’ha mai corretto, penso che abbia capito perché #lettere
05/04/2020 alle 00:34