Un essere vivente non potrebbe ridursi a una semplice complessione fisica e chimica, nella proporzione in cui essa, tutt’intera, esiste come coscienza ed è interamente attuale: insinuandosi l’evento puro della coscienza, la corporeità si sottrae all’inerzia e si costituisce come «viva»; ciò che non è affatto il dualismo di corpo ed anima. #coscienza
18/08/2020 alle 13:16