«Non so». Non faccio che ripetermi «non so». È un’angoscia profonda. Nessun appiglio, nessuno di nessuno che ti riconosca. È vero, di successi scolastici ne ho; eppure sono indifferenti. Ho scritto un racconto, di quelli che dite “impegnati”. L’ho letto ai miei amici, quelli che ritengo più vicini, e ne hanno riso. Mi sento così stupido. Sento che presto naufragherò. #nulla
27/02/2020 alle 18:00