Giaccio sopra la fredda neve di un inverno senza fine, il mio corpo non è più un corpo, ma uno scheletro, i miei occhi fissano il cielo azzurro, bellissimo. Un pettirosso, d’un tratto, entra nel mio campo visivo, ma per solo un attimo. E qui distesa desidero poter volare via. Ma ormai è tardi, sono destinata a divenire un numero per la seconda e ultima volta. L’ennesima vittima di una barbarie. #27-gennaio #poesia #memoria

28/01/2021 alle 13:28
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2 commenti

@stefajo

4 anni fa

Struggente

+1 punto

@eliminato

4 anni fa

Ma è tua?

0 punti