Scusate eh, ma sono io la pazza o rifiutarsi di chiamare una donna che ha fatto carriera col nome della professione al femminile (es avvocatessa) è veramente sessista come cosa. È come dire che le donne non sono degne di quella professione e se lo sono è perché sono donne "con le palle" (altra frase sessista). È come rifiutarsi di accettare l'emancipazione
@Sognirovinatimicioconforto
4 anni fa
Guarda, io sono donna, non sono in carriera però sinceramente a me non fa ne caldo né freddo , cioè che cosa ti cambia? L'importante è che sia riuscita a raggiungere il ruolo che voleva con le sue forze
@Eruantano_Sinya
4 anni fa
Dato che è un fenomeno recentissimo è giusto che sia la persona in questione a scegliere come farsi chiamare. Se poi i nomi al femminile di professioni tradizionalmente precluse alle donne verranno utilizzati dalle persone ed integrati nel linguaggio di ogni giorno, allora ci si riuscirà. Altrimenti è solo di facciata. Aspetta, mi spiego meglio
@Abysm
4 anni fa
Bo, il lavoro è lo stesso, cambia se è detto al femminile o maschile, se uno è maschio, presumo sia giusto usare il maschile, se uno è femmina, allora il femminile è se uno è non binario o simile, allora non so, quello che sceglie lui/ei
@NotturnoAnnoiato
4 anni fa
Guarda.. una delle principali direttori d'orchestra europee l'altro giorno si è espressa chiaramente dicendo che vuole essere chiamata direttore e non direttrice. Perché i problemi sono altri. Avvocato o avvocatessa non fa veramente nessuna differenza, la gente che si comporta così perde solo di credibilità, davvero.
@tizioinsolito
4 anni fa
Ognuno si fa chiamare come desidera. Io uso il femminile o il maschile se mi suona bene e basta? poi si rispetta la volontà della persona
@Daxpiullo
4 anni fa
Io sono dell'idea che una lingua è una lingua, può sembrare sessista la lingua, ma rimane sempre la nostra lingua, quindi se ci sono professioni che hanno solo il maschile bisogna rispettare questa cosa
