Comunque datemi pure della bigotta ma io sono d’accordo con l’esclusione di Tony Effe dal concerto di capodanno. È estremamente incoerente che il 25 Novembre si dia spazio alle donne per parlare di violenza di genere per poi, un mese dopo, far salire sul palco un individuo che è in grado solo di partorire testi dove la donna viene rappresentata come un oggetto sessuale. È surreale
6 giorni fa
20 commenti
@op
7 giorni fa
Eh no, non ce l’ho col rap in sè. È un genere nato in principio dalla necessità di denunciare alcune problematiche legate al disagio sociale. Si parlava di temi sensibili per portarli alla luce. Oggi si parla di droghe, alcol, sesso solo per pomparsi l’ego e non vi è più un fine didascalico
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