L’esistenza degli altri è un’ossessione che serpeggia fin nell’intimo della nostra coscienza: «io sono timido», ci piace dire; e come potremmo dirci «timidi» se non avessimo colto dapprima una qualche timidezza, la timidezza altrui? se non ci avessero giudicati timidi, tutti gli altri? Siamo condannati alla coesistenza. #coesistenza
27/08/2020 alle 14:56