@Pali
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne... Impariamo cos'è il vero amore.
Non è amore se chi dice di amarci non ci rispetta, non è amore se chi dice di amarci ci impone il suo volere, non è amore se il proprio affetto va contro la volontà di un'altra persona.
Solo insieme si può fermare questa piaga sociale... non è una guerra tra donne e uomini, è una guerra tra civiltà e brutalità.
La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ha lo scopo di fermarsi un'attimo per riflettere. Non si può cambiare rotta tra oggi e domani, ma certamente capire cosa sta accadendo ci aiuta ad affrontare il futuro.
Perché esiste questa giornata internazionale?
Il motivo è esattamente lo stesso per cui un'azienda pubblica il proprio bilancio. Si tirano le somme su un fenomeno che purtroppo è difficile da sconfiggere. Si cerca di fotografare questo esatto momento storico, cercando di capire cosa è stato fatto finora e cosa c'è ancora da fare.
Perché la violenza sulle donne è una piaga sociale?
Nel solo 2024 in Italia sono state uccise 99 donne. È un numero mostruoso, che nasconde i mille problemi che questa società sta affrontando per uscire dal pantano della disuguaglianza sociale. Dietro questi delitti ci sono uomini che non sanno accettare la fine di una relazione, ci sono persone che hanno paura a ricostruire la propria vita, ci sono persone con disturbi psichici che rifiutano di essere curate, tutte cause che non giustificano assolutamente questa strage.
Dall'altra parte ci sono le vittime, che spesso non trovano una via di uscita se non l'essere costrette a convivere con chi le minaccia. In Italia troppe donne non hanno autonomia economica, e se si trovano intrappolate in una relazione pericolosa, non sanno come uscirne.
Cosa è stato fatto e cosa si deve fare?
La politica negli ultimi anni ha preso coscienza di questa emergenza. Sono state inasprite le sanzioni, è stato introdotto il codice rosso per tutelare chi denuncia, ma purtroppo il sistema affronta non pochi ostacoli di natura burocratica... non bisogna fermarsi, le istruzioni devono continuare a rendere sempre più immediato e sempre più efficiente il sistema di protezione per una vittima che denuncia. Il welfare e l'istruzione sono le aree in cui bisogna investire maggiormente, serve più una rivoluzione culturale che impedisca altri omicidi, che maggiori pene... il passato non si può cambiare, mentre il futuro sì.
Cosa posso fare io?
Chiudete una relazione al primo pericolo percepito, denunciate, se avete paura chiedete aiuto a chi vi è vicina. Se siete sole, rivolgetevi a un centro antiviolenza, tante donne e uomini sono pronti a tendervi la mano e aiutarvi.
INSIEME
Superiamo il concetto del prendersi cura, in una reazione ci si aiuta a vicenda, non c'è la parte debole o la parte forte della coppia. Accettiamo un no, accettiamo che una reazione può anche terminare. Ribadisco che questa non è una guerra contro gli uomini... chi veramente rispetta le donne deve essere pronto e disponibile ad abbracciare il cambiamento, una società nuova che dia le stesse opportunità a tutti, una società nuova che conceda la vera libertà di amare e la piena libertà di poter concludere una relazione se questa diventa logora.
Solo insieme, si può fermare la violenza sulle donne.