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San Siro è la sede storica del Derby di Milano. Ma non è l'unico stadio della storia milanese utilizzato dai due club.

🔴I campi del Milan:⚫

Le prime partite del Milan si giocavano all'interno del vecchio anello dell'ippodromo di Piazza Andrea Doria. I rossoneri giocarono su questo rudimentale campetto dal 1899 al 1903, quando sia il calcio che l'ippica furono sfrattate in previsione della costruzione della nuova Stazione Centrale.

Così il Milan si trasferì in Corso Indipendenza; nessuna recinzione e nessuna tribuna. I pochi tifosi dell'epoca, rigorosamente in giacca e cravatta, potevano però affittare delle seggioline pieghevoli per assistere alle partite.

Nel 1906 i rossoneri si trasferirono nuovamente, questa volta in Via Fratelli Bronzetti, naturalmente racchiuso per una metà dalla roggia delle lavandaie e dal muro dell'abbandonato cimitero di Porta Vittoria. Questo campo aveva una piccola tribunetta in legno, e per la prima volta un campo italiano fu attrezzato di biglietteria d'ingresso. Fu inoltre in questo campo di gioco che per la prima volta comparvero le reti delle porte, prima si giocava senza.

Nel 1914 un nuovo trasloco, questa volta in via Arona, sul Nuovo Campo Sportivo Milanese, che fungeva nel contempo da campo di calcio e velodromo: aveva due tribune coperte di legno sui rettifili e le due gradinate di curva in cemento.

Nel 1919 i rossoneri si ritrovano nuovamente senza campo, ma il club milanese ora è nelle mani della famiglia Pirelli, che mette a disposizione per un breve periodo il campetto di gioco degli operai di Bicocca, giusto il tempo di costruire un nuovo stadio.

Il campo di Viale Lombardia è uno stadio che guarda il futuro, interamente progettato per il calcio e attrezzato una grande tribuna, una spaziosa gradinata, una villetta che ospita la direzione e gli spogliatoi. L'unico limite è la capienza, nel momento della sua costruzione non fu assolutamente prevista la crescente attrazione dei milanesi per il calcio, e così nel 1926 si aprirono per la prima volta i cancelli di San Siro.

🔵I campi dell'Inter⚫

Le prime partite dell'Inter si giocavano in Ripa di Porta Ticinese, sulle sponde del Naviglio Grande. La leggenda vuole che su questo campo nacquero i raccattapalle; la vicinanza con le acque dei Navigli infatti comportava la perdita di numerosi palloni nelle sue acque. Così i nerazzurri misero dei ragazzi su una piccola barca per ripescare la sfera in cuoio.

Nel 1913 ci si sposta nel Campo di via Goldoni, rimanendovi fino al 1930, quando l'improvviso crollo della tribuna, per fortuna senza vittime, comportò la chiusura definitiva dell'impianto. L'Inter si trasferì dunque all'Arena Civica.

Lo stadio condiviso, dall'Arena a San Siro 🔴⚫-🔵⚫

L'Arena Civica è anche il punto d'incontro dei due club milanesi. La penuria di energia elettrica durante la seconda guerra mondiale, infatti, impediva ai tifosi del Milan di raggiungere San Siro in tram, così Milan e Inter condivisero l'Arena per qualche anno.

Il Milan torna a San Siro nel secondo dopoguerra e nel 1947 si unisce anche l'Inter. San Siro da quell'anno accoglie in alternanza Milan e Inter ogni anno, stagione dopo stagione. Quale sia il suo futuro non si sa, ma certamente anche domenica prossima, il Derby della Madonnina avrà una cornice strepitosa, nello stadio più bello e più grande d'Italia.