Uomo di 19 anni
Stimo il cardinale Zen, perché almeno è coerente: affonda con la sua nave senza tentare invano di trasformarla in gommone
Se è universalmente (o quasi) accettato che la Chiesa da millenni basa la sua predica anche sull'odio verso il sesso e la sessualità, se è universalmente (o quasi) accettato che la Chiesa è figlia del passato e quindi tra le tante cose ha basato la sua dottrina millenaria anche sull'odio verso i gay, perché tentare di cambiarla? Dal punto di vista del Papa, risponderei: per salvare capre e cavoli. Ma io mi chiedo: nascondere sotto il tappeto millenni di dottrina impartita da persone che si dichiaravano le più vicine a Dio, le scelte da Dio, e esprimevano il "suo" pensiero esprimendo in realtà il proprio pensiero (cosa che credo sia ormai universalmente accettata) e quindi creando un evidente contraddizione, non porterà la Chiesa a ridicolizzare sé stessa al punto da essenzialmente autosmascherarsi, come di fatto già è avvenuto (tant'è che molti non la seguono più o la accettano come un meccanismo lontano comunque da quello che vorrebbe rappresentare, col risultato della perdita di senso della Chiesa stessa), e quindi chiudere baracca in ogni caso, semplicemente ritardando la propria morte in una lenta agonia? Non sarebbe più logico che la barca semplicemente affondasse con sé stessa e con le proprie tesi antiche, chiudendo una serie che ormai è finita e lasciando spazio a qualcosa di nuovo, una nuova Chiesa magari, fondata dai comunque tanti credenti ancora in giro per il mondo in sostituzione di quella vecchia, con nuovi principi, nuove idee, una nuova mentalità?