Donna di 21 anni
Qual è uno dei ricordi più cari che avete riguardo il vostro primo amore? Inizio io.
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Quando avevo 16 anni ho conosciuto un ragazzo, il mio primo amore. Non ci siamo fidanzati, né mi sono mai confessata, ma sono sicura di essergli piaciuta anche io per via dei suoi comportamenti. I momenti trascorsi con lui sono stati i momenti più belli della mia vita fino a non troppo tempo fa. Il ricordo più caro che ho di lui risale a una sorte di festa a casa sua. Ci conoscevamo da pochissimo, ma mi ha invitato a fare una tendata a casa sua (abitava in mezzo al bosco in montagna ai tempi) insieme a tutti amici suoi che conosceva da tempo. A casa sua mi ha voluto mostrare il suo posto segreto, uno spiazzo in mezzo al bosco dove andava sempre quando aveva dei problemi, stare lì lo tranquillizzava tanto. Era la prima volta che ci portava qualcuno, ma ovviamente due ragazzi ci hanno dovuto seguire e sono arrivati lì poco dopo. Lui è dovuto tornare a casa per controllare che gli altri non facessero casini e sono rimasta con i due ragazzi che ci avevano raggiunto. Quando sono voluti tornare indietro li ho fatti andare prima e sono rimasta in quel posto per un po'... per finire a scoppiare a piangere con un mezzo attacco di panico perché pensavo a lui, alla sua dolcezza nei miei confronti, alla sua premura, a tutte le cose bellissime che aveva fatto per me fino a quel momento nonostante ci conoscessimo da tipo due settimane, pensavo a come mi ero già persa per lui e come sicuramente non sarebbe nato nulla, stavo male e tanto... Poi dopo un po' di tempo ho sentito dei passi e c'era lui arrabbiato con me che mi diceva che sono stata un'incosciente a stare lì da sola, che era pericoloso per i cinghiali, ma quando ha visto che piangevo si è bloccato ed è corso ad abbracciarmi. Non dimenticherò mai quell'abbraccio. Non mi ha lasciato finché non ha sentito il mio respiro regolarsi. Non mi ha fatto domande, mi ha preso per mano e mi ha portata a casa sua. Arrivati mi ha dato dell'acqua e mi ha chiesto se volessi parlare di quello che era successo. Come potevo dirgli il motivo per cui stavo male? Mi sono scusata dicendo che non me la sentivo e lui è scoppiato a piangere tremando, ha preso a scusarsi perché era convinto che avesse fatto qualcosa lui per farmi stare male. Ha fatto male, ma vederlo così preoccupato mi ha anche fatto stare bene. Sono scoppiata a piangere anche io e ci siamo abbracciati come due idioti piangendo. Alla fine gli ho raccontato più o meno quello che era successo... Quei pensieri li ho cominciati ad avere dopo che lui mi aveva suonato al piano una canzone, perché sapeva quanto io amassi il piano... È stato quel gesto che mi ha cominciato a fare venire tutti quei pensieri e gli ho detto che effetto ha avuto la canzone, omettendo i dettagli. Gli ho quindi spiegato un po' le mie difficoltà a relazionarmi con gli altri, di quanto mi sentissi sola, di quanto però la sua presenza e i suoi modi di fare da una parte mi rendevano felice, dall'altra mi facevano sentire ancora di più la mancanza di qualcuno così nella mia vita. Lui si è scusato perché con quella canzone voleva rendermi felice e ha poi aggiunto che ora una persona che mi trattava così nella mia vita ce l'avevo e ha preso ad abbracciarmi di nuovo, sempre piangendo. Abbiamo poi parlato delle nostre paure in generale e non mi sono mai sentita così tanto in sintonia con qualcuno. Non lo dimenticherò mai❤️