@Pali

01/11/2024 alle 15:24

Milano: 60 anni di linea rossa. Più di una metropolitana.

Milano: 60 anni di linea rossa. Più di una metropolitana.

60 anni fa aprì i le porte per la prima volta. Un opera gigantesca che richiese tempo, denaro e tanta pazienza da parte dei milanesi. Le strade del centro storico di Milano interrotte da numerosi cantieri.

- Il metodo Milano, un modo di costruire innovativo, copiato negli anni seguenti per molte metropolitane nel mondo:

Niente dinamite, come in passato... A Milano si scavava, si costruiva in trincea stazioni e gallerie e poi si richiudeva tutto quanto. I lavori iniziarono nel 1957.

- Rosso e bianco, i colori di Milano:

A caratterizzare ancor di più la metropolitana di Milano fu l'idea di utilizzare i colori rosso e bianco come colori primari, i colori della bandiera cittadina, la Croce di San Giorgio 🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿. Mentre i mezzi di superficie dovevano rispettare l'arancione d'ordinanza, comune alle altre città, Milano trovò la sua identità sotto terra, grazie alla linea M1.

- Le stazioni fra architettura e design:

La prima linea della metropolitana di Milano si distinse per il suo design unico, nulla fu dato al caso. A progettare gli arredi delle stazioni furono due architetti con la A maiuscola: Franco Albini e Bob Noorda. A mio modesto parere l'orologio e il corrimano sono tra i due oggetti di design industriale più belli mai creati. Non a caso gli arredi della metropolitana milanese e la sua segnaletica valsero ad Albini e Noorda il prestigiosissimo premio Compasso d'Oro, che ogni anno premia le migliori opere di design.

- Anche un po' di storia:

Grazie agli scavi sotto Piazza Duomo si scoprì molto sulle origini della città, ma non solo... Nella stazione Duomo M1 è stato ritrovato e conservato un pezzo di strada romana, ma sono anche riemersi i resti del grande complesso episcopale che sorgeva prima della costituzione del Duomo di Milano.

- L'attentato incendiario a Sesto Marelli: Un opera talmente strategica che fu anche bersaglio politico nei difficili anni di Piombo. La Stazione di Sesto Marelli fu completamente distrutta da un attentato incendiario. Un episodio dimenticato che però rivoluzionò le norme di sicurezza dei trasporti. I seggiolini dei treni furono sostituiti in plastica ignifuga e tutte le stazioni furono attrezzate con dispositivi antincendio.

- De Angeli: antesignana dei centri commerciali.

La stazione De Angeli fu costruita contemporaneamente alla riqualificazione della vecchia fabbrica. Per il nuovissimo quartiere fu prevista una galleria commerciale interna alla stazione, con ogni tipologia di negozio per i residenti. Un'idea che faceva da ponte fra le vecchie Gallerie Ottocentesche e i moderni centri commerciali, che raccolgono i luoghi dello shopping in un unico posto. La soluzione non fu fortunata e la galleria fu presto abbandonata e chiusa, ma certamente rimane una preziosa testimonianza dell'innovazione che portò la linea M1 a Milano.

- Duomo e Cordusio. Le due stazioni collegate fra loro.

C'è un'altra curiosità che riguarda la linea M1, un unicum nel settore dei trasporti. Le due stazioni di Duomo e Cordusio sono collegate fra loro. Questa scelta può sembrare insensata oggi che Piazza Duomo è interamente pedonale, ma, quando fu costruita la metropolitana, Piazza Duomo era molto trafficata da auto e tram. Per i pedoni era molto pericoloso e difficile attraversare a piedi il percorso tra le due piazze, così fu costruita la Civica Galleria Sotterranea, un sottopasso che nelle intenzioni doveva ospitare anche mostre temporanee, ma nella realtà dei fatti non fu mai sfruttato appieno.

A servizio dei milanesi, per tutti gli italiani:

Negli anni la metropolitana M1 ha saputo seguire i tempi e l'evoluzione di una città in costante movimento e cambiamento. I vecchi convogli sono stati sostituiti dai nuovi treni: Meneghino e Leonardo. La linea rossa segue anche la varietà culturale di questa città: Porta Venezia è stata recentemente riarredata con l'arcobaleno, simbolo della lotta per i diritti LGBT. Una storia destinata a continuare, con nuovi capitoli... le future stazioni di Sesto Restellone e Monza Bettola.

+3 punti

Nessun commento

Non ci sono ancora commenti. Perchè non inizi tu la conversazione?