@gayporn_

nn giudicare, nn posso stare zitto...... ho un compagno a scuola cringe mega tappo in culo che se mangio 1 merendina alle 8:00 o se salto ogni settimana ginnastica mi critica e mi dice che tra 1 anno diventerò un mega ciccione quando lui è letteralmente un trippone........ lui può mangiare 7 pizzette come colazione, dei pizzettoni a intervallo con più calorie di cio che assumo io in un intera giornata ma ovviamente sono io quello grasso hahahah devo vivere con persone da un lato che mi dicono che son troppo magro, altre che mi dicono che sono un ciccione, e la mia mente che non riesce a farsi piacere il proprio coprfo in nessun modo. certa gente dovrebbe veramente chiudere quella merdaccia di bocca. loro non hanno idea di cosa una persona passa a casa, di cosa passa nella mente, del perché qualcuno può avere certi comportamenti alimentari un po' "strani", e tu che sei il primo a mangiare come una ludria dovresti essere il primo a comprendermi, e invece no, sei solo in testa a tanti coglioni cringe per provare a fare parte della loro massa, ma da cui non verrai MAI accettato perche sei tu quello che fa più schifo in primis. è iniziato tutto quando in seconda superiore alla prof più gentile e tranquilla è partito il pirlo di mettermi una nota perché stavo mangiando in classe 5 minuti prima che suonasse l'intervallo, c'è tanto altro da dire su questa nota ma da quel momento in classe tutti si sono fissati con sta storia della merendina e del mio "incontenimento" strano dato che io ero sottopeso all'epoca. gente che parlava, gente che metteva bocca nella mia situazione a casa. una volta ridi, 2 volte ridi, ma poi diventa una tortura da subire. a tutti pian piano è passata tranne a questa subumana sottospecie di cessometro che continua a cagare il cazzo, e mi dà ancora più fastidio il fatto che sia una persona con evidenti disturbi alimentari a rompermi. certa gente secondo me non ha gli specchi a casa, è veramente troppo imbarazzante essere ad un tale livello di incoerenza e di stupidità. mi portano al limite, io non lo sopporto