@JemFinch

Minchia la moleskine con le iniziali è un’idea terribile, però mi piace.
Entro nella Feltrinelli, piove,
chiazze d’acqua per terra e spazi vuoti ovunque, tubi dei condizionatori che perdono litri di condensa, insomma tutto magnifico. Mentre mi rendo definitivamente conto di essere stupido dopo aver trovato in basso a tutto la raccolta di Luís che ritenevo assente, ho sentito un uomo dire “a -2 c’è la piscina” attratto dall’idea di una piscina interna nella sala fumetti ho sceso le scale rapidamente, accontentandomi di un vinile di Thelonious Monk con John Coltrane.
Una volta pagato alla cassa automatica ho ritirato la Moleskine e sono uscito. Neanche il tempo di mettere il piede fuori dalla porta che suona l’antifurto, rientro e mi dirigo alla cassa, era il vinile, così provo nuovamente ad uscire ma ritorna in maniera crudele quel rumore, per qualche strana ragione ora il libro suonava. 
Morale del giorno: 
mai cambiare libreria.

Minchia la moleskine con le iniziali è un’idea terribile, però mi piace.
Entro nella Feltrinelli, piove,
chiazze d’acqua per terra e spazi vuoti ovunque, tubi dei condizionatori che perdono litri di condensa, insomma tutto magnifico. Mentre mi rendo definitivamente conto di essere stupido dopo aver trovato in basso a tutto la raccolta di Luís che ritenevo assente, ho sentito un uomo dire “a -2 c’è la piscina” attratto dall’idea di una piscina interna nella sala fumetti ho sceso le scale rapidamente, accontentandomi di un vinile di Thelonious Monk con John Coltrane.
Una volta pagato alla cassa automatica ho ritirato la Moleskine e sono uscito. Neanche il tempo di mettere il piede fuori dalla porta che suona l’antifurto, rientro e mi dirigo alla cassa, era il vinile, così provo nuovamente ad uscire ma ritorna in maniera crudele quel rumore, per qualche strana ragione ora il libro suonava. 
Morale del giorno: 
mai cambiare libreria....

Minchia la moleskine con le iniziali è un’idea terribile, però mi piace. 
Entro nella Feltrinelli, piove, 
chiazze d’acqua per terra e spazi vuoti ovunque, tubi dei condizionatori che perdono litri di condensa, insomma tutto magnifico. Mentre mi rendo definitivamente conto di essere stupido dopo aver trovato in basso a tutto la raccolta di Luís che ritenevo assente, ho sentito un uomo dire “a -2 c’è la piscina” attratto dall’idea di una piscina interna nella sala fumetti ho sceso le scale rapidamente, accontentandomi di un vinile di Thelonious Monk con John Coltrane. 
Una volta pagato alla cassa automatica ho ritirato la Moleskine e sono uscito. Neanche il tempo di mettere il piede fuori dalla porta che suona l’antifurto, rientro e mi dirigo alla cassa, era il vinile, così provo nuovamente ad uscire ma ritorna in maniera crudele quel rumore, per qualche strana ragione ora il libro suonava. 
Morale del giorno: 
mai cambiare libreria.

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