@Stregatto_

In pratica ho sognato che dividevo la casa con altri ragazzi e ragazze, ed era tutto normale. c'era chi andava a lavorare, chi studiava, chi non faceva nulla tutto il giorno.

poi ci arriva davanti a casa questa cassa in legno enorme, e si presenta alla porta questo uomo alto, coi capelli un po' lunghi (nel senso non corto stile militare) e ricci.

Fin dall'inizio mi spaventa, aveva un'aria un po' viscida, ma i miei coinquilini decidono di aprire e farlo entrare.

Più passava il tempo, più morivano. In modo strano, brutale, e ho iniziato a sospettare che ci fosse quell'individuo dietro quelle morti, quello strambo che avevamo fatto entrare quel giorno.

Alla fine ero rimasta in pratica solo io, avevo paura a girare per strada, ma anche a starmene dentro casa, infatti alcuni erano morti lì.

Una mattina mi sveglio e vedo questo scatolotto dentro il salotto, impaurita lo butto immediatamente fuori dalla finestra e, nemmeno 2 secondi dopo, questo esplode.

Vedo quel tipo che mi osserva come un pazzo e, è una parte un po' confusa questa, inizia a fare di tutto per uccidermi.

Mi sveglio mentre mi taglia (e poi ovviamente scappa), oppure faccio per prendere l'ascensore, non salgo per un imprevisto e questo si schianta al piano 0.. tutto così.

Ma poi era diventata un'ossesione. Sto tipo, in uno dei nostri (s)fortunati incontri, mi dice che aveva iniziato a maturare dei sentimenti per me visto che ero l'unica che ancora non era morta e che, anzi, era sfuggita tutte quelle volte.

A me invece quella situazione stava iniziando a pesare, infatti medito di uccidermi così da non dover preoccuparmi di rischiare di morire ogni maledetto giorno.

Solo che quello stronzo mi ferma prima che possa farlo.

Indovinate come va a finire? che mi innamoro di lui. Dopo che aveva tentato per l'ennesima volta di farmi fuori ci scambiamo un bacio.

Ma io dico.

peggio di quel sogno dove imploravo il tipo di spararmi per mettere fine alle mie sofferenze.