@ilDuca
Non so, non capisco il perché alcune persone capiscono una situazione e altri no. Siamo tutti così diversi che dev'esserci una spiegazione scientifica
Ho la capacità di immedesimarmi e comprendere una situazione. Non è proprio empatia, credo sia qualcosa di più. Entro nel problema di quella persona, riesco a provare i sentimenti quasi... e naturalmente mi comporto di conseguenza: se capisco che la persona in questione ha bisogno di spazio e vuole essere lasciata in pace, io lo faccio; se capisco che vuole una mano, gliela do; se vuole parlare ma non riesce a dirlo, mi faccio avanti io. Perché comprendo. Quello che non capisco è: com'è che io riesco a capirlo e altri no? Cosa ho in più e altri in meno, o viceversa? Perché alcuni non capiscono un cazzo, e devono solo puntare tutto sul complicarmi la vita? Proprio ieri, gente che non ha un cazzo di buonsenso non mi voleva lasciare in pace. Qual è il problema? Cos'è che non capite, se lo dico anche esplicitamente? E mi fanno incazzare ancora di più quelli che dicono in anticipo “ma io ti capisco” “anch'io sono come te” “io com'è una persona lo capisco subito” e poi fanno cagare, sono della peggior specie. Siamo bravi a parlare, e poi? Appena si presenta la situazione in cui devi comprendermi? In cui devi semplicemente startene in silenzio e darmi spazio? Non lo fai. Perché solo di quello ho bisogno, solo di essere ascoltato.
Ste persone non immaginano neanche il danno che fanno. Non hanno idea. Sembra una cosa stupida e futile, ma vi posso assicurare che, per chi ci sta male per mille altri motivi invisibili dietro una cosa apparentemente innocua e “normale”, non lo è affatto. Che odio.