@Miss_K_Lorina
Mi è sono appena ricordato di quando ero innamorato di una mia ex compagna di classe... un innamoramento durato 12 anni
Mi ricordo ancora della prima volta che l'ho vista. Il secondo giorno della prima elementare (il primo giorno non c'era, non mi ricordo il perché) e subito avevo percepito qualcosa in lei, qualcosa che le altre non avevano. Ero molto stupido all'epoca, non avevo il coraggio di parlarle, anzi, non volevo proprio farlo, volevo solo star lì a guardarla. "Tanto le elementari durano 5 anni" mi dicevo "anche se non ci parlo, ho 5 anni per costruirmi tanti ricordi di lei nella mia mente e vivere di quelli!". Un'idea stupida. Infatti, non la seguii. Mi ricordo quando in terza elementare ancora eravamo quasi dei perfetti sconosciuti e io, durante una verifica di matematica, le chiesi "Ma io ti piaccio?". E lei prima sorrise e poi, con l'espressione più seria che io abbia mai visto, rispose "No.". La cosa assurda è che non rimasi male, anzi, mi faceva ridere (e tuttora mi fa ridere risensarci). Ma tanto l'ho detto, ero stupido. Però non sono mai stato uno che si arrende facilmente, quindi subito dopo iniziai a passare il tempo con lei. Passai penso metà terza, tutta la quarta e quinta elementare con lei. E mi ricordo quanto le piacessi io (e quanto lei piacesse a me). Avevo il piano di dichiararmi a lei l'ultimo giorno di quinta elementare. Ma se c'è una cosa che mi è rimasta da quando ero piccolo a oggi, è la sfiga. Infatti lei fu assente per tutto gli ultimi 5 giorni di scuola. Ero piccolo, non avevo il cellulare e non mi era permesso uscire da solo per andare da lei. Quindi niente, l'estate passò. Ci sarebbe tutta una storia da fare su quel disegnino che lei mi diede il primo giorno di prima media, ma lasciamo perdere. Fatto sta che durante le medie ci siamo allontanati (per colpa mia, lo ammetto). Non andavamo in classe insieme e ritornammo ad essere dei semi-sconosciuti. Poi però le medie finirono. E chi mi ribeccai in classe alle superiori? Proprio lei. Pazzesca la vita. Ma lei ormai non era la ragazza di prima, era cambiata. Non tanto d'aspetto, ma nel suo animo. In realtà neanche troppo, ma era cambiata una singola cosa: mi odiava. Non ho mai compreso appieno il suo odio nei miei confronti. So solo che dopo averci passato tutte le superiori assieme, ho capito che era un odio viscerale, contro il quale c'era ben poco che potessi fare. Così, a 18 anni, esattamente dopo 12 anni, il mio cuore smise di provare quei sentimenti che l'avevano, ai miei occhi, trasformata in una dea algida e distaccata. Pelle chiara, occhi e capelli chiari, fredda, non parlava quasi con nessuno (e specialmente non con me).
Quali altre caratteristiche dovrebbe avere una dea?