@Robin_
Guardarsi allo specchio e dire tutto ciò che è sbagliato di sé, ogni tanto fa bene, se ciò innesca un cambiamento
Dovrei iniziare a farla questa lista, anche se ci metterei giorni. E probabilmente finirei col piangere sul serio, e volermi lanciare sotto un regionale, o una freccia. E siccome piangere è allo stesso tempo la cosa che più vorrei e più mi vieto di fare, non so se riuscirò a completare questo proposito. Più che vietarmi comunque è qualcun altro o qualcos’altro dentro di me che me lo impedisce, la stessa entità che mi vuole negare ogni cambiamento positivo che sarei in grado di fare. Veramente, e non è una scusa, io sento di essere in una trappola del genere. So di essere (chapeau ai suggerimenti del mio telefono che suggeriscono la parola “gay”) una persona terribile, tossica, malata, continuo ad esserlo, eppure vorrei essere l’esatto opposto. Non sono così pazzo o fuori di testa da giustificare i miei comportamenti, so che sono sbagliati, ammiro tanto chi sinceramente è una buona persona e la invidio. Ma cos’è che mi blocca allora, viene da pensare? Perché i buoni propositi rimangono in testa e non riesco ad applicarli nella pratica? Perché sogno un mondo migliore, veramente paradisiaco, ma se mi venissero consegnate in mano le chiavi del potere potrei fare cose ben peggiori di putin? A queste domande non ho alcuna risposta per il momento. E non riesco ancora a comprenderla se qualcuno me la cerca di dare.