@DiesisLucisCaelum
L'inizio di tutto?
Piccola premessa: post mirato alle persone che già conoscono la mia situazione. Se qualcun'altro dovesse incuriosirsi, i vecchi post saranno una buona soluzione per recuperare.
Detto ciò, passo alle cose serie. Di recente ho scoperto molte cose sul mio caso di disturbo della personalità multipla. Tra esse, il fatto che ero già capace di accedere al mondo interno seppur involontariamente. In questo post parlerò, essenzialmente, del primo evento che ha contribuito a portare quel posto alla distruzione.
Di seguito lascio uno scritto di qualche anno fa, quando è cominciato tutto. Spiega nel dettaglio cos'è successo. Buona lettura a tutti, preparatevi a cose assurde.
''Mi trovavo in una zona della città che si affacciava su un enorme lago, anche se nella mia città natale non vi sono laghi di dimensioni degne di nota. Quest'ultimo, però, era davvero grande.
Sembrava essere a tutti gli effetti un evento festivo: c'era musica dappertutto, attrazioni di ogni genere ed un affluire di gente che sembrava non finire. Era tutto davvero molto bello.
Luci colorate dappertutto rendevano l'atmosfera ancora più vivace accompagnate da una serie di buffet dall'aspetto davvero invitante.
Ero in compagnia di un mio amico e stavamo pensando di giocare un po' a Basket dato che i campi sportivi erano pressoché vuoti.
Erano dei campi da gioco particolari:
Il pavimento sembrava essere costituito da pannelli led con diversi colori a seconda della zona di tiro, e il che rendeva l'idea di gioco ancora più attraente. Non avevo mai visto nulla di simile.
Decidemmo, così, di prendere un pallone e fare due tiri giusto per scaldarci un po'.
Ed è proprio in quel momento che le cose iniziarono a farsi strane...
All'improvviso, un forte boato spaventò tutti i presenti attirando l'attenzione verso il cielo:
sembrava quasi essere un tuono, o qualcosa di simile, ma era tutt'altro che un semplice boato.
Il cielo si scurì all'improvviso, e la corrente elettrica svanì in un istante.
Tra le nuvole grandi e scure, iniziarono ad emergere luci molto forti, che si muovevano ad alta velocità.
Presto, il cielo fu invaso da quelle strane luci creando una configurazione quasi spettacolare.
Un silenzio di tomba contribuiva a rendere il tutto molto inquietante… silenzio che, in brevissimo tempo, venne spezzato dalla voce di un bambino che si rivolse alla madre: "mamma, guarda! Qualcosa è saltato fuori dall'acqua!"
Tutti puntarono lo sguardo sul lago, notando che un oggetto di enormi dimensioni era saltato fuori dalla superficie dell'acqua.
Era di dimensioni notevoli:
Sembrava essere un oggetto cubico con una sorta di "X" incisa su tutte le facce.
L'oggetto era diretto dall'altra parte della città, sull'altra sponda del lago (che rispetto alla nostra posizione era molto molto lontana), dove si trovava un grande centro abitato.
L'enorme cubo, infine, si schiantò al suolo provocando una forte scossa di terremoto che generò in pochi secondi il panico più totale.
Panico che, anch'esso, durò poco… per poi trasformarsi in terrore puro.
Pochi secondi dopo lo schianto, un enorme esplosione rase al suolo il centro abitato con un solo colpo.
L'esplosione fu così forte da rendere tutti sordi per qualche istante.
Ritornato l'udito, si poteva addirittura udire il suono delle macerie che crollavano a terra tutte assieme.
Fu un esplosione particolare:
Aveva assunto la forma di un fungo atomico, facendo appunto pensare ad un'arma nucleare.
Il cielo si illuminò facendo assumere alle nuvole le sembianze di gigantesce fiamme.
Vengo raggiunta da mia madre che, sicura al 100%, mi indica il luogo raso al suolo dall'esplosione con il nome "Teramo" (la mia città natale, il che è molto strano ma c'è una spiegazione anche a questo).
Avevo il cuore a mille, la paura si era fatta strada in tutto il corpo facendomi perdere la calma apparente che avevo mantenuto fino a qualche istante prima. Mi prende per il braccio e mi urla "Muoviti! Dobbiamo assolutamente andare via da qui!".
Iniziamo a correre via dal luogo, anche se non so esattamente dove eravamo diretti… ma ha poca importanza, visto che il sogno si sarebbe concluso a breve.
Proprio mentre correvamo via, caddero dal cielo altri oggetti simili al precedente, innescando una spaventosa sequenza di esplosioni che stavano lentamente raggiungendo la nostra posizione.
Il sogno finisce in maniera strana:
Qualcuno o qualcosa mi colpisce alla nuca, facendomi cadere a terra priva di sensi…"