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Stadio Flaminio Roma (1959-2011)<br /> <br /> Il Flaminio di Roma è un pezzo gigantesco di storia sportiva italiana. Situato vicino a Ponte Milvio, ospitò di tutto: le partite di Roma e Lazio, i match di rugby della nazionale italiana, numerosi concerti. Lo stadio storico della capitale però è inutilizzato da ormai tanti anni, oscurato dal più moderno Stadio Olimpico.<br /> <br /> L'impianto, vincolato dalla Soprintendenza ha diversi progetti per il suo futuro, ma ancora nulla si muove.

L'Autodromo di Morano sul Po (1973-1977)<br /> <br /> A pochi chilometri dalla piccola cittadina del Monferrato nacque questo circuito. Un tracciato molto semplice che però attirava molto interesse da parte degli organizzatori. L'Autodromo fu inaugurato in grande stile, con la partecipazione del pilota Ferrari Arturo Merzario. Negli anni seguenti però la struttura andò incontro a numerosi problemi: da una parte il pubblico nel giro di pochi anni si dimezzò, dall'altra i residenti dei vicini paesi dichiararono guerra ai gestori a causa dei "rumori molesti" delle macchine. Erano previsti dei lavori di ampliamento che avrebbero portato il piccolo circuito a diventare uno dei principali palcoscenici del Motorsport italiano, ma quei pochi soldi rimasti furono spesi in avvocati per le continue denunce.<br /> <br /> Negli anni '80 si provò a recuperarlo, ma tutto si conclude con un nulla di fatto.<br /> <br /> Il tracciato è stato recentemente sistemato per ospitare le riprese del film Ferrari, ma rimane ancora oggi in completo stato di abbandono.

Stadio del Trampolino di Pregelato (2004-2006)<br /> <br /> Torino ha ospitato le Olimpiadi invernali del 2006, un grande palcoscenico internazionale che avrebbe dovuto proiettare la Torino postindustriale nel futuro. Eppure molte di queste strutture sono cadute nel più totale abbandono e degrado. Simbolo di questa occasione persa è il trampolino di Pregelato, situato fuori città, nella bellissima Val Chisone.

Campo di via Rosmini di Monza (1923-2010)<br /> <br /> Per concludere vi porto nella mia città. Il campo di via Rosmini è un pezzo di storia del Monza Calcio. Nacque nel 1923 come Campo di via Ghillini. Era una struttura veramente costruita alla bene e meglio, eppure fino al 1945, anno in cui fu completato lo stadio comunale Sada, ci si accontentò di questo piccolo impianto sportivo. Dal dopoguerra in poi furono apportate diverse migliorie e tanti giovani approdati in prima squadra hanno prima calcato questo campo, che ospitò le giovanili fino al 2010. Dopo che Berlusconi acquistò il Monza Calcio investì molto sul centro tecnico dei biancorossi... sulla falsa riga di Milanello nacque Monzello, dove furono raccolte tutte le attività del settore giovanile, lasciando questo storico campo in totale stato di abbandono.<br /> <br /> Per il suo futuro c'è puzza di speculazione edilizia. La Federcalcio, proprietaria dell'impianto, ha recentemente venduto la struttura a una società immobiliare. Sarebbe stato bello invece se fosse stato trasformato in un centro sportivo comunale, totalmente assente nella nostra città, con palestra e servizi annessi per la cittadinanza.