@Raining
Vi devo raccontare il sogno di stanotte. Descrizione
Un primo sogno non me lo ricordo bene. Mi ricordo che c'entrava un'automobile targata AD, tipo color ocra, che era di qualche mio compagno che aveva appena fatto la patente o la stava ben facendo. Ma non volevo parlare di questo.
Il secondo sogno riguardava lunedì, cioè domani, giorno in cui sarò interrogato di storia. Ecco, sognavo di essere interrogato di storia e di prendere un bel voto, tipo 7 1/2 o 8 o giù di lì, una vera e propria utopia domani, visto che già mi basterebbe un 6 1/2... Ma vabbè. Ero euforico e festeggiavo dentro per il voto, senza darlo a vedere. Nel frattempo cambia l'ora e l'ora dopo c'è supplenza... Arriva il bastardo di filosofia e chiama fuori me, anche se non ero del turno, e non posso rifiutare. Interrogati eravamo io e un mio compagno bravo in filosofia. Panik. Il prof inizia a parlare con me, e io penso qualcosa, ma non parlo: notate bene, nei sogni io quasi mai parlo, rarissimamente, perché di solito penso qualcosa ed è come se parlassi, il mio pensiero arriva a chi mi sta di fronte. Fatto sta che lui è seduto su una sedia Ikea davanti a me e prende a farmi domande, ma io non riesco a guardarlo in faccia perché ho gli occhi semichiusi e se guardo verso di lui mi si chiudono e non riesco ad aprirli di più. Realizzo così di essere nel mio letto! Mentre parla cerco di muovere le gambe per scendere dal letto e quantomeno mettermi seduto, ma come spesso mi succede nei sogni non riesco a muoverle: è una sensazione bruttissima e deriva dall'esperienza infantile di quando soffrivo di paralisi del sonno, una situazione orribile che non auguro a nessuno di provare perché veramente ogni volta che ci penso è un trauma. Sta di fatto che, nel sogno, penso che togliendomi le coperte dalle gambe col braccio destro (tra l'altro avevo un lenzuolo bianco, QUANDO MAI HO AVUTO UN LENZUOLO BIANCO???) potrei muovermi più agilmente e magari riuscire a sbloccare le gambe: detto fatto, sposto le coperte e il prof (che nel frattempo si era spostato in un Meet all'interno del mio computer posto sulla sedia Ikea) guarda e esclama: "Ohhh, guarda Michele che si è addirittura degnato di alzarsi!... 7+!" e nella schermata vedo che prende e se ne va. Io tipo scioccobasito- ma felicissimo perché ho rimediato due insufficienze in un colpo solo!!! Perché giustamente era normalissimo aver fatto un'interrogazione dal letto senza spiccicare parola.
E niente, poi mi sveglio. :') ma almeno nessuno ha ballato il tiptap sopra ad una lavatrice dai, è già un passo avanti :D