@Pali
Chi ha combattuto per la libertà di questo paese merita rispetto.
Sono alquanto delusa dall'ennesimo atto vandalico al Momento ai Caduti di Monza. Per me, come per tante cittadine che hanno parenti caduti nella Prima Guerra Mondiale, questo è un gesto offensivo e disgustoso... Ma a quanto pare questi ragazzi non hanno rispetto nemmeno per i morti.
Volete essere giganti, arrampicandovi su un monumento, sradicando le targhe commemorative? In realtà siete soltanto piccoli uomini, inutili.
Chi ha combattuto per la vostra libertà, libertà che vi permette pure di fare i prepotenti, è morto in trincea, in mezzo al fango. Si combatteva spesso di fianco ai cadaveri, che per giorni non potevano essere spostati.
I libri di storia ricordano i generali, i politici, gli imperatori, ma su quelle pagine di storia non ci sono i nomi di quei giovani ragazzi, mandati al confine del nostro paese per difenderci dall'invasore austriaco. Quei nomi li trovate lì, su quel monumento.
Inutile dire di più, perché ormai l'importante sono sti cazzo di like sui social. Ma vi invito a fermarvi un attimo, su YouTube e su internet trovate le terribili riprese, recentemente restaurate a colori, di quella maledetta guerra. Abbiate rispetto di queste persone e dei luoghi che le ricordano. Perché se oggi potete fare i perditempo, viziati dai vostri genitori, è merito anche di quelle persone.