@Pali

Gestire al meglio il fenomeno migratorio è una necessità importantissima per l'Europa, ma è anche un occasione di prospettiva per ridurre gli stessi flussi migratori.

Si parla tanto di chi arriva qui, ma poco di chi si sta impegnando di là... molto spesso le risorse di chi riesce a trovare fortuna qui in Europa tornano in Africa e questo è un bene. Lo scorso secolo abbiamo visto lo stesso scambio tra America ed Europa. Uno andava li a guadagnare di più, e poi mandava una parte dello stipendio a casa dai familiari. È uno dei motivi per il quale noi italiani siamo praticamente ovunque: sud america, Stati Uniti, siamo tantissimi pure in Bangladesh!

Sicuramente c'è qualcuno che vede questa cosa come un male, perché "noi non andavamo a rubare..." INVECE NO. È lo stesso identico fenomeno... c'era chi si spaccava la schiena nel porto di New York, ma c'era anche chi in quel porto tesseva trame criminali... è così che nacque la mafia americana.

Tralasciando la storia (tanto chi ha cervello queste cose le sa già)... perché è un bene? Abbiamo sempre visto l'Africa come una grossa miniera da sfruttare, ma l'Africa è un grande continente che sa muoversi da solo... investire nei paesi democratici africani dà un segnale molto forte all'intero continente, significa dire: "l'Europa crede in voi, aiutiamoci a vicenda!"

Se ci si affida solo ai privati è del tutto naturale che gli investimenti saranno prettamente legati all'interesse economico. Serve quindi che anche i Governi europei si mettano in gioco. Solo così si può controllare il fenomeno migratorio. Continuare a finanziare governi poco democratici per fermare gli sbarchi non risolve il problema, lo nasconde. Quelle risorse vanno deviate in investimenti: strade, ferrovie, abitazioni. Un progetto di larghe vedute creerebbe una sana e solida collaborazione tra i due continenti. E sono certa che migliorerebbe anche la situazione politica di certi paesi...