@Pali
Voglio parlare di... morte ☠️
Prima o poi (si spera più in là possibile) arriva per tutti. Se si è fortunate si affronta il tema per la prima volta quando, alla richiesta della Carta d'identità elettronica, viene chiesto se vogliamo donare gli organi alla fine dei nostri giorni... Io non ho esitato neanche un secondo. La scelta dipende molto soprattutto dal proprio credo... io sono dell'idea che sia un grandissimo gesto... piuttosto che farli marcire sottoterra, i miei organi possono salvare le vite di altre persone.
Credo che esistano due modi per essere veramente soddisfatti della propria vita:
1 - È necessario quindi lasciare un segno importante. Come? Distinguendosi nel proprio lavoro e dedicando più tempo possibile per gli altri. Non si può essere tutti inventori, ma fare bene il proprio mestiere significa contribuire al progresso della nostra società, ognuno a suo modo, ma questo secondo me è fondamentale. Tra l'altro in Italia il dover partecipare al progresso della collettività è un dovere sancito dalla nostra Costituzione...
2 - Dobbiamo arrivare alla fine dei nostri giorni consapevoli di aver lasciato il segno, di essere entrati nella vita di qualcuno. Lasciare un ricordo positivo di noi a più persone possibili. In questo rientra se possibile l'avere una famiglia. I figli sono il testimone più prezioso che possiamo lasciare sulla terra.
Prima o poi facciamo i conti con la Grande Mietitrice. A molte di noi e sicuramente capitato di perdere un proprio caro. A me è capitato questo febbraio... La morte prematura di mio zio per me è stata un dolore immenso. Una malattia bastarda, che in così poco tempo aggredisce i polmoni di una persona veramente importante per me. Mio zio non ha mai fumato, faceva sport... eppure il destino beffardo ha voluto che si ammalasse. Se qualcuno soffre per la vostra scomparsa, vuol dire che quello che dicevo prima è stato compiuto appieno... avete lasciato quel segno che dicevo.
Dunque: tocchiamo ferro e si continua a vivere... dopotutto, la morte è solo l'ultimo capitolo di una storia che scrive ciascuna di noi.
